Una domenica di Eredivisie quasi noiosa, con tutti gli scontri che si concludono come preventivato, a eccezione del PSV che ha faticato fino all’ultimo secondo in casa della presunta vittima sacrificale della vigilia Heracles.
I bianconeri sono andati in vantaggio e hanno messo non poca paura alle Lampadine, capaci di trovare il pari solo all’ultimo secondo del primo tempo con de Jong. Poi, poco prima di finire il match con un solo punto, è stato Rekik a pescare il jolly che ha consentito a Cocu e i suoi di mantenere l’Ajax a quattro lunghezze di distanza. Prova che invece lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa: l’Heracles s’è difeso con le unghie e con i denti, fronteggiando la capolista con ardore e sacrificio, ma non è bastato. Ai bianconeri di Almelo resta però l’autostima che un simile match può comunque portare e, oggi, la salvezza sembra un po’ più possibile di quanto non fosse ieri nonostante non si sia smossa.
A proposito di classifica (alta, in questo caso), l’ Ajax: i Lancieri hanno sudato freddo anche loro per un quarto d’ora abbondante, prima che Milik pareggiasse i conti col vantaggio a sorpresa (e fulmineo) del Cambuur. Dopo, però, la compagine di Amsterdam è salita in cattedra e ha surclassato gli avversari, sommersi da un bel poker di reti in poco più di un’ora. L’ennesima rete di Ogbeche a tempo scaduto rende solo meno amaro il passivo dei padroni di casa che, comunque, mantengono ancora un’invidiabile posizione in classifica a soli quattro punti dal terzo posto occupato dal Twente.
Proprio i Tukkers si sono resi protagonisti della gara con minor storia del weekend, nel testa coda contro il pessimo Dordrecht: 4-0 al riposo e i Rossi di Enschede si sono concessi un’andatura al piccolo trotto nella ripresa. Niente di inaspettato, gli Schapenkoppen sono in un momento orribile e i 17 gol incassati nelle ultime cinque gare (a fronte di due realizzati) lasciano intendere che, probabilmente, il ritorno in Eerste Divisie a fine anno sarà difficilissimo da evitare, quasi impossibile.
Infine una gara che si poteva pensare finisse con segno X ma ci si augurava regalasse uno spettacolo migliore: Vitesse-Feyenoord è comunque finita 0-0. D’altra parte, per rimanere nel gergo delle scommesse, visto l’ultimo andazzo di entrambe le compagini (mai brillanti di recente, ancorché i Rotterdammers in particolare spesso abbiano raccolto l’intera posta in palio) un under era anche ipotizzabile, specie perché proprio il Feyenoord gode di una difesa che concede poco. Allo stesso modo, però, l’attacco di Rutten non è così convincente e, sebbene la retroguardia del Vitesse sia un po’ svagata ultimamente, non era difficile immaginare che avrebbe tenuto alta l’attenzione nei – pochi – casi in cui Clasie e compagni avessero cercato di rendersi pericolosi. Alla fine, però, l’imprecisione ha avuto la meglio e nessuna delle due contendenti ha saputo pungere.
EREDIVISIE – 12/a giornata
Venerdì 7 novembre
Excelsior-Utrecht 2-2 (23′ van Weert (E), 33′ van der Maarel (U), 84′ Kum (U), 90′ de Reuver (E))
Sabato 8 novembre
ADO Den Haag-Willem II 3-2 (2′ Gehrt (ADO), 35′ Kramer (ADO), 51′ aut. Hansen (WII), 62′ Armenteros (WII), 73′ rig. Alberg (ADO))
Heerenveen-Go Ahead Eagles 2-2 (21′ Kolder (GAE), 29′ Schalk (GAE), 49′ Sinkgraven (H), 84′ Raitala (H))
PEC Zwolle-Groningen 2-0 (5′ aut. Kappelhof, 58′ Necid)
NAC Breda-AZ Alkmaar 0-1 (57′ Gudelj)
Domenica 9 novembre
SC Cambuur Leeuwarden-Ajax 2-4 (2′ Steblecki (C), 19′ e 60′ Milik (A), 23′ Klaassen (A), 78′ El Ghazi (A), 90’+4 rig. Ogbeche (C))
Dordrecht-Twente 0-4 (9′ Ziyech, 20′ Bjelland, 25′ aut. Ojo, 44′ Mokhtar)
Vitesse-Feyenoord 0-0
Heracles Almelo-PSV Eindhoven 1-2 (29′ Linssen (H), 45′ de Jong (PSV), 90’+2 Rekik (PSV))
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