Wawrinka umilia Beredych con un travolgente 6-1, 6-1 in 58 minuti nella sfida d’esordio del Gruppo A. Dopo gli ultimi disastrosi tornei in cui ha perso con avversari molto più scarsi di lui come Kukushkin e Ito (con tutto il rispetto per quest’ultimi), lo svizzero ha ritrovato finalmente colpi pesanti e incisivi da fondo campo e il suo splendido rovescio naturale. Dove finiscono i meriti del numero 4 del mondo iniziano però i demeriti del ceco, oggi impresentabile: errori a non finire, zero vincenti e un servizio poco incisivo (21% dei punti conquistati con la seconda palla) sono alla base della disfatta di un giocatore che è sembrato non sapere neanche su che superficie si trovasse. Queste le parole di un Beredych affranto a fine partita: “Ho scelto la giornata sbagliata per giocare la mia peggiore partita dell’anno, ma non c’entra nulla la stanchezza, semplicemente ho colpito molto male la palla e adesso è chiaro che sono nella situazione peggiore possibile”.
Esordio decisamente positivo anche per Novak Djokovic a Londra; il serbo non dà scampo a Čilić e giocando un tennis praticamente perfetto dall’inizio alla fine chiude l’incontro con lo stesso punteggio ottenuto da Wawrinka. Partita da incubo invece per Čilić, incapace di trovare il campo per due colpi di fila e autore di errori incredibili per un giocatore capace di vincere gli US Open sono due mesi fa. 56 minuti la durata totale dell’undicesimo trionfo del numero 1 del mondo sul croato, letteralmente paralizzato dal terzo gioco in poi e deleterio anche con il servizio, solitamente il suo colpo migliore e oggi perso per sei volte consecutive.
Salgono dunque a cinque i set conclusi sul 6-1 in queste ATP Finals; il Gruppo A tornerà ora in campo mercoledì con la sfida al vertice tra Djokovic e Wawrinka e il dentro-fuori tra Berdych e Čilić.
TABELLONE ATP FINALS LONDRA 2014