Grecia, Super League: l’Olympiakos distrugge il Panthrakikos
L’Olympiakos è ancora padrone del suo destino in Europa, ma deve recuperare il distacco maturato in campionato dal PAOK. Míchel effettua un generoso turn over, con Avlonitis e Giannoulis in difesa, Bouchalakis in mediana e Diamantakos in attacco supportato anche da Dossevi. Il Panthrakikos invece è alla deriva, trovandosi fresco di esonero di Mantzios e con metà squadra in infermeria. Il traghettatore Bacharidis fa esordire il giovane Araba in attacco, riuscendo comunque a impostare un multiforme 4-2-3-1.
L’Olympiakos comincia bene, risultando subito attivo e concentrato. Il Panthrakikos è schiacciato fin da subito nella propria metà campo e subisce le prime punture dell’attacco avversario, che non vanno a buon fine per qualche pasticcio di troppo. La prima vera occasione arriva al 14′, quando Domínguez calcia incredibilmente fuori a porta praticamente sguarnita. I padroni di casa diventano sempre più aggressivi, per chiudere la partita il più velocemente possibile e impegnano ancora Paschalakis con Diamantakos. I traci hanno una bella possibilità per il vantaggio con Christos Tzanis alla mezz’ora, ma il numero 7 manda il pallone a lato di testa. Dopo un’altra bella parata di Paschalakis sul Chori, il signor Lampropoulos decreta un calcio di rigore per fallo di Tzanis sullo stesso Domínguez, che va sul dischetto e porta in vantaggio l’Olympiakos. Il raddoppio è questione di minuti: Paschalakis effettua due parate fantastiche, ma Thanasis Papageorgiou, nel tentativo di rinviare, ciabatta clamorosamente il pallone causando un’autorete alla Zaccardo nel 2006.
La seconda metà di gara non comincia con gli stessi ritmi del primo tempo, anzi, i padroni di casa spingono con minore intensità, gli avversari provano a disegnare qualche manovra interessante, ma trovano sempre pronta la difesa del Pireo. Le occasioni sono comunque per i biancorossi: al 51′, Afellay ruba palla a Papageorgiou e trova pronto Paschalakis, mentre al 64′ Dossevi centra il palo in girata. Il gol è nell’aria e arriva al 67′, quando Avlonitis svetta su calcio d’angolo e deposita in rete. La partita sembra chiusa, quando il neo entrato Mitroglou devia un calcio di punizione con la mano, causando un calcio di rigore. Sul dischetto va José Maria Cases, che spiazza Roberto e segna il gol della bandiera. Il Panthrakikos prova a prendere coraggio e cerca la porta coi tiri di Tzanis e capitan Baykara, senza successo. In cinque minuti arriva il 4-1 a firma Dimitris Diamantakos, su cross di Giannoulis. Non è finita qui: Mitroglou vuole farsi perdonare per il rigore causato e devia la punizione di Bouchalakis, mettendo la parola fine alla partita. Missione compiuta per il thrylòs, plauso a un Panthrakikos decimato ma sempre fiero.
OLYMPIAKOS PIREO – PANTHRAKIKOS: 5-1 (2-0).
Olympiakos (4-2-3-1): Roberto sv; Elabdellaoui 6, Botía 6, Avlonitis 6,5, Giannoulis 6,5; Milivojević 6, Bouchalakis 7; Afellay 6 (57′ Fuster 6), Domínguez 7 (70′ Durmaz 6), Dossevi 6,5 (75′ Mitroglou 6); Diamantakos 6,5. A disp.: Megyeri, Kasami, Salino, Ndinga. All.: Míchel.
Panthrakikos (4-2-3-1): Paschalakis 6,5; Papageorgiou 4,5, Potouridis 5,5, Cherfa 5 (46′ Tsoumanis 5), Christou 5; Ladakis 5, Katharios 5 (60′ Mejía 5,5); Baykara 5, Cases 6, Tzanis 5,5; Araba 5 (79′ Litskas sv). A disp.: Romeu, Guille Pérez, Triandafyllakos, Diguiny. All.: Bacharidis,
Arbitro: Marios Lampropoulos.
Marcatori: 36′ rig. Domínguez (O), 38′ aut. Papageorgiou (O), 67′ Avlonitis (O), 78′ rig. Cases (P), 84′ Diamantakos (O), 90′ Mitroglou (O).
Note: ammonizioni: Christou, Cases, Ladakis (P), Mitroglou (O)