Home » Derby dal Mondo: Hearts-Hibernian, l’essenza del calcio a Edimburgo dal 1875

Lasciamo Belgrado per spostarci in Scozia, precisamente a Edimburgo, per questa ottava puntata (terza in Europa) di “Derby dal Mondo”.

Nella Capitale scozzese si affrontano due squadre storiche, non all’altezza di Celtic e Rangers come trofei conquistati, ma comunque di grande fascino e tradizione: l’Heart of Midlothian e l’Hibernian.

HeartOfMidlothian
Il mosaico da cui deriva lo stemma degli Hearts

L’Heart of Midlothian, meglio noto semplicemente come Hearts, è nato nel 1874 quando alcuni protestanti decisero di fondare una squadra prendendo spunto dal nome del mosaico a forma di cuore presente sulla Royal Mile davanti alla cattedrale di St. Giles. Il colore scelto per la maglia fu, a simboleggiare proprio il cuore, il granata e da qui deriva il nome Maroons con cui vengono chiamati giocatori e tifosi della squadra. Nella bacheca degli Hearts ci sono quattro campionati nazionali, otto Coppe di Scozia (l’ultima vinta nel 2012 e vedremo più avanti come) e quattro Coppe di Lega. La maggior parte dei tifosi dei Maroons proviene dalla zona ovest di Edimburgo, Gorgie, e curioso è un l’altro soprannome con cui sono conosciuti i sostenitori: “Jam tarts” ovvero “crostate di marmellata” dato che questo dolce scozzese ha una forma molto simile al simbolo degli Hearts. Alla compagine granata è inevitabilmente legato anche il nome di Walter Scott, che scrisse nella prima metà dell’Ottocento “The Heart of Midlothian”)

Famous Five Hibernian
La tribuna dedicata ai “Famous Five”

L’altra metà della città “appartiene” all’Hibernian, fondato nel 1875 da un gruppo di irlandesi cattolici. Sia i colori, bianco e verde, che la denominazione derivano dall’Irlanda; infatti “Hibernia” è il nome latino dell’isola. La maggior parte dei tifosi degli Hibs proviene dal quartiere portuale di Leith, nella parte ovest di Edimburgo, e essi sono molto legati alla zona geografica. Il periodo di maggior splendore della storia dei biancoverdi fu a cavallo tra gli anni ’40 e ’50 quando i “Famous Five” (Bobby Johnstone, Willie Ormond, Lawrie Reilly, Gordon Smith e Eddie Turnbull) trascinarono l’Hibernian alla conquista di tre campionati di Scozia. Una maledizione simile a quella che aleggia sul Benfica sembra però aver colpito la squadra, in questo caso per quanto riguarda la Coppa di Scozia: infatti l’ultima affermazione risale al 1902 e da quel momento in poi sono arrivate ben tredici sconfitte in finale. Tra i tifosi celebri degli Hibs vale la pena di ricordare Irvine Welsh, autore di “Trainspotting” e grande tifoso dei biancoverdi.

Hearts Coppa di Scozia 2012
Hearts – Coppa di Scozia 2012

Il primo derby si giocò il giorno di Natale del 1875 al The Meadows, un parco nel centro di Edimburgo, e furono gli Hearts a prevalere per 1-0. Da quel momento Hearts e Hibernian si sono affrontate 323 volte, con 143 successi dei Maroons e 89 degli Hibs tra cui spiccano le vittorie per 7-0 di questi ultimi nel 1973 e per 5-1 dei Maroons nella finale di Coppa di Scozia del 2012. In quello definito da molti come il derby di Edimburgo “più importante di sempre” non ci fu storia, in quanto la superiorità della squadra allora allenata da Paulo Sergio fu schiacciante dall’inizio alla fine all’Hampden Park di  Glasgow, dove al termine dell’incontro si scatenò la festa dei tifosi degli Hearts.

Solitamente le due squadre si affrontano almeno tre volte in una stagione, ma l’anno scorso entrambe hanno dovuto subire il dramma della retrocessione. Gli Hearts per problemi finanziari Easter Roadsono partiti con 15 punti di penalizzazione e non sono riusciti inn una miracolosa salvezza, mentre gli Hibs sono stati sconfitti nello spareggio contro l’Hamilton, secondo classificato nella divisione inferiore. Nonostante le delusioni dell’ultimo anno, i tifosi non hanno certo abbandonato i propri giocatori e assiepano ogni domenica le tribune dei rispettivi stadi: il Tynecastle Stadium, casa degli Hearts e dal sapore molto antico con la sua facciata di mattoni rossi e l’interno con le tribune attaccate al campo e i cuori disegnati sui seggiolini granata, e Easter Road, fortino dell’Hibernian e dall’aspetto imponente grazie alle vistose tubature verdi poste sporgenti dalle tettoie delle tribune. Spettacolare a tal proposito è quando tutti i tifosi biancoverdi cantano “Sunshine on Leith” dei Proclaimers prima o dopo le partite importanti della squadra.

In ogni caso, qualunque sia la categoria o la competizione, questo derby rappresenterà sempre la vera essenza del calcio scozzese, con l’attaccamento dei tifosi per la maglia e le tradizioni sempre vive e rispettate. La rivalità tra Hearts e Hibernian è vissuta con goliardia ma anche rispetto da parte delle tifoserie e, anche se le bacheche di queste due squadre non saranno mai piene come quelle di Celtic e Rangers, il derby a Edimburgo continuerà a regalare grande spettacolo nei prossimi anni come ha fatto dal 1875 a oggi.

I gol dell’ultimo derby di Edimburgo, in cui una rete al 90′ di Özturk ha permesso agli Hearts di pareggiare il vantaggio segnato da Malonga per l’Hibernian: