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L’Hannover conquista e affonda l’Hertha Berlino: il 2-0 mette in bilico Luhukay

L’anticipo della undicesima giornata di Bundesliga mette di fronte Hertha Berlino e Hannover 96, due squadre con buoni assetti difensivi, in modo particolare per la squadra sassone che ha subito solo undici reti (record del 2004-2005 eguagliato). Com’era facile immaginarsi la partita offre pochi spunti nei primi venti minuti, va annotata l’occasione per Kalou al 27’ pescato con un bel pallonetto da Haraguchi, l’ex giocatore del Chelsea si addormenta sulla palla e Schulz chiude con discreta facilità. Traballa la difesa dell’Hannover, Sakai perde palla in una zona nevralgica, Marcelo segue con lo sguardo il contropiede di Kalou, alla sua sinistra si allarga Beerens ma l’ivoriano prende la decisione sbagliata, cioè calcia alto. Ultimi minuti di primo tempo, calcio d’angolo battuto da Kiyotake, Plattenhardt si addormenta, Briand colpisce benissimo di controbalzo destro e trova il gol che porta in vantaggio l’Hannover a ridosso dell’intervallo.

Durante l’intervallo nasce una piccola frangia del pubblico berlinese contesta la squadra e l’atmosfera “troppo tranquilla” all’Olympiastadion: onestamente l’Hertha di questi tempi non diverte. L’Hannover ha l’occasione per chiudere la gara in avvio di secondo tempo col movimento senza palla di Bittencourt servito da Kiyotake, conclusione forte ed esterna. Al 57’ viene annullato giustamente un gol a Kiyotake per il tocco di Bittencourt che gli ha fornito assistenza mentre era in fuorigioco. 76’ sul cronometro, Plattenhardt perde una palla sanguinolenta sulla trequarti, verticalizzazione di Bittencourt che trova Kiyotake indisturbato, rientra sul sinistro, mette a sedere Skjelbred e con freddezza batte Kraft: 2-0 Hannover, notte fonda per l’Hertha. La squadra della Bassa Sassonia conquista tre punti fondamentali per i suoi obiettivi che ora non puntano più i riflettori su una semplice salvezza: l’Hannover ha qualità e, soprattutto, subisce pochi gol (terza partita a reti inviolate per Zieler, non accadeva da cinque stagioni). Esame di coscienza collettivo per i berlinesi, Luhukay benedice la sosta Nazionali.

HERTHA BERLINO-HANNOVER 96 0-2 (0-1)

Hertha Berlino (4-2-3-1): Kraft 5; Pekarík 5, Heitinga 4.5, Lustenberger 5 (56′ Brooks 4.5), Plattenhardt 4; Skjelbred 5, Hosogai 4; Beerens 4.5, Stocker 5.5 (61′ Ronny 5), Haraguchi 5 (74′ Wagner sv); Kalou X. A disp.: Jarstein, Hegeler, N’Djeng, Niedermeyer. All.: Luhukay 4.
Hannover 96 (4-2-3-1): Zieler 6; Sakai 6, Marcelo 5.5, Schulz 6, Thesker 6; Schmiedebach 6.5, Gülselam 6.5; Briand 7 (90’+1′ Karaman sv), Kiyotake 7.5 (87′ Sobiech sv), Bittencourt 6.5 (77′ Stindl sv); Joselu 5.5. A disp.: Allmer, Ballas, Hirsch, Schlaudraff. All.: Korkut 7.
Arbitro: Sippel di Würzburg.
Marcatori: 44′ Briand (H96), 76′ Kiyotake (H96).
Note – Ammoniti: Stocker, Brookes, Ronny (Her); Bittencourt, Kiyotake (H96).

 

Bundesliga – 11/a giornata

Sabato

Bayer Leverkusen-Mainz ore 15:30
Augsburg-Paderbonr
Hoffenheim -Colonia
Eintracht Francoforte-Bayern Monaco
Friburgo-Schalke 04
Werder Brema-Stoccarda ore 18:30

Domenica

Wolfsburg-Amburgo ore 15:30
Borussia Dortmund-Borussia Mönchengladbach ore 17:30

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