Ufficialmente è ancora un pilota sotto contratto con la Ferrari, ma Fernando Alonso parla già da ex dipendente della scuderia di Maranello. In occasione della conferenza stampa di presentazione del circuito di Città del Messico – dove dal 2015 la Formula 1 ritornerà a girare dopo 23 anni di assenza – lo spagnolo si è tolto alcuni sassolini dalle scarpe. “Se questa stagione in Ferrari – ha dichiarato Alonso – è stata difficile? Tutti i miei anni a Maranello lo sono stati“.
Per l’asturiano, il rimpianto più grande di questa stagione è non essere riuscito ad approfittare della crisi Red Bull. “Tutti auspicavamo – ha sostenuto Alonso – che dopo quattro anni il dominio Red Bull si interrompesse. Così è stato. Ma ad approfittarne è stata la Mercedes e non la Ferrari“.
Sul futuro, Alonso ammette di avere le idee chiare ma non vuole comunicarle. Questo il suo pensiero in merito: “So cosa farò in futuro ma non posso ancora dirlo per motivi contrattuali“. A tal proposito, però, la McLaren, – squadra fortemente indiziata per essere il nuovo team di Alonso – non ha intenzione di aspettare molto. Ecco quanto afferma il direttore sportivo della scuderia di Woking Eric Boullier alla “Bild”: “Ci dica cosa vuole fare prima dell’ultimo GP della stagione, altrimenti prenderemo strade alternative. Tra Brasile e Abu Dhabi vogliamo avere una risposta da Fernando. Abbiamo avviato dei buoni colloqui con lui. Si adatterebbe bene con noi e noi vogliamo una soluzione a lungo termine, come per esempio tre anni, e non solo un contratto annuale“.