Intervenuto nella trasmissione “La Partita Perfetta” su Gold Tv e Rete Sport, l’ex portiere del Milan Marco Amelia si è lasciato andare a rivelazioni abbastanza scottanti sulla rissa avvenuta sul pullman dei rossoneri lo scorso maggio: “La rissa alla fine del mio rapporto col Milan? Alcuni snobbavano i tifosi e finimmo alle mani – spiega l’estremo difensore originario di Frascati – Era l’inaugurazione di Casa Milan, nel maggio scorso, è stata l’unica volta che ho messo le mani addosso a qualcuno, a Bonera precisamente, ma in quell’occasione se l’è meritata. I dirigenti avevano chiesto alla squadra di scendere dal pullman per andare a salutare i tifosi, molti dei quali avevano preso un giorno libero dal lavoro per venire a vederci, per altro era stata un’annata ridicola per il Milan. I giocatori più rappresentativi non volevano scendere, poi, obbligati dai dirigenti, scesero. Quando risalimmo alcuni facevano i “simpaticoni” e finì in rissa. Il pullman è oscurato, ma la storia è venuta fuori lo stesso perché qualcuno non si è fatto gli affari propri. Mi dispiace sia venuta fuori, ma è andata così“.
Insomma, episodio non certo felice al termine di un’annata davvero difficile per i rossoneri sotto tutti i punti di vista.