Dopo sei sconfitte in altrettanti incontri Milos Raonic ce l’ha fatta a battere Roger Federer per la prima volta in carriera: nei quarti di finale del Master 1000 di Parigi Bercy, il 23enne canadese si è imposto sullo svizzero per 7-5, 7-6 mettendo fine alla striscia di 14 vittorie consecutive del numero 2 del mondo. 21 ace e un Federer apparso leggermente sotto tono rispetto alle ultime uscite hanno permesso a Raonic di raggiungere le semifinali. Il campione elvetico ha comunque preso con filosofia la sconfitta ed è già pronto per le ATP World Tour Finals di Londra: “Avrò 9 giorni per riposarmi prima delle Finals e questo è molto importante. Se non dovessi diventare numero 1 non sarebbe certo una gran delusione. Milos ha servito benissimo e ha fatto tutto bene, ha colpito bene la palla, ha messo a segno ottimi passanti. Per quanto mi riguarda, ho cercato di fare tutto quello che potevo. Lascio Parigi sentendomi abbastanza bene, ma ne approfitterò per riposarmi e recuperare“.
Ora Raonic affronterà Tomas Beredych che, battendo in rimonta 6-7, 6-4, 6-4 Anderson, ha strappato il pass per Londra. Il sudafricano, nonostante la buona partenza, non riesce così a spezzare la maledizione che lo vede sempre sconfitto nelle sfide contro il ceco numero 5 del mondo (12 volte su 12).
La partita più attesa dei quarti di finale era però quella tra Novak Djokovic e Andy Murray, soprattutto visto l’ottimo momento di forma da cui era reduce lo scozzese. La partita però è stata meno equilibrata del previsto, con il serbo che ha fatto suo l’incontro con un 7-5, 6-2 che lo lancia verso la riconferma della prima posizione mondiale a fine anno e che conferma la sua buona “tradizione” contro Murray (sconfitto 14 volte su 22 sfide totali).
A sfidare Djokovic in semifinale sarà il vincitore della sfida serale tra David Ferrer e Kei Nishikori, che chiude il programma odierno del torneo.
TABELLONE SINGOLARE MASTER 1000 PARIGI BERCY