Scorsa stagione erano le contendenti principali per un posto in Europa League: sul campo vinse il Parma ma la giustizia sportiva assegnò la partecipazione al torneo al Torino. Mercoledì si rinnoverà la sfida fra due squadre che al momento stanno faticando e non poco.
Il Torino è reduce dalla sconfitta esterna contro la Lazio e vuole approfittare dello stato di forma negativo dei ducali per conquistare i tre punti. Infortunati per la partita Bovo e Basha con Masiello e Gazzi rientrati in gruppo. Quagliarella e Amauri (che finalmente è tornato al gol in Europa League) tanden offensivo.
Situazione critica in casa Parma e non solo per quanto riguarda la classifica. Dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo sarà dura per Donadoni mandare in campo una squadra motivata e carica per vincere. In più si allunga la lista di indisponibili per i ducali: Lucarelli è squalificato; Paletta, Cassani, Bidaoui, Jorquera, Palladino e Pozzi sono infortunati con Coda e De Ceglie in dubbio. Problemi di formazione, quindi, per il tecnico gialloblu che ha la sola certezza nel duo offensivo che sarà composto da Cassano e Belfodil.
I PRECEDENTI – Sono 13 le sfide totali tra Torino e Parma, con il segno X presente per ben 7 volte tra le due squadre. Anche stagione scorsa finì in pareggio per 1-1, con le reti di Immobile (Torino) e Biabiany (Parma). Solo due le vittorie dei padroni di casa che non vincono dalla stagione 2001/2002 (1-0, Ferrante). Maggior numero di successi esterni per il Parma che con la vittoria nella stagione 2012/2013 (3-1 di Sansone, Amauri e Rosi per gli ospiti, Basha per i granata) porta a 4 il numero di successi esterni.
LE STATISTICHE – Otto punti in classifica per il Torino che, causa una serie di risultati altalenanti, ha raccolto meno di quanto ci si aspettasse. I 6 gol segnati ed i 9 subiti sono lo specchio dell’attuale 11 granata, che può comunque contare in Quagliarella (4 gol finora) per ritornare al successo il prima possibile. La vittoria ed i due pareggi all’Olimpico (dove i granata hanno perso solo una volta) fanno ben sperare. Discorso inverno per il Parma che con 3 soli punti occupa l’ultimo posto in classifica con un record di 7 sconfitte. Peggior difesa del campionato (20 gol subiti) e peggior inizio di stagione di sempre per i ducali, che nonostante i 12 gol segnati (5 dei quali di Cassano), non riescono a invertire il senso di marcia.Tre sconfitte ed una vittoria per il Parma fuori casa.
Tutto fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del Torino, soprattutto se ci aggiungiamo il peso di un’infermeria piena e quindi uomini contati per Donadoni. Ma prima o poi il Parma dovrà anche uscire dal limbo in cui si trova al momento, visto che l’organico non è poi così differente da quella rosa che solo una stagione fa conquistava l’Europa League sul campo.