Il Punto sulla Premier League: nona giornata
LOTTA PER IL TITOLO. Si ferma il Chelsea, che pareggia a Old Trafford e rallenta la sua corsa. Se tempo fa chiunque avrebbe messo la firma su un pareggio sul campo dei Red Devils, il recente stato di forma sembrava autorizzare Mourinho al sogno del colpaccio. Ma l’1-1 del big match della domenica diventa un grande risultato anche e soprattutto per il crollo, francamente inaspettato, del Manchester City ad Upton Park: 2-1 per gli Hammers, sorpresa di giornata ma in realtà una bella realtà destinata a durare, vera rivincita di Sam Allardyce. Viene davvero da chiedersi cosa passi nella testa di Manuel Pellegrini e dei suoi giocatori, in difficoltà in Europa e adesso anche in patria: difficile difendere il titolo d’Inghilterra con una difesa così fragile.
ZONA EUROPA. Insieme al West Ham, continua a godere il Southampton, cui ormai il titolo di rivelazione dell’anno sta stretto e che certo accarezza, complici i ritardi di Liverpool, Manchester United e Tottenham, il sogno della Champions League. Difficile capire se Pellè e compagni dureranno lassù, ma intanto registriamo l’ennesima vittoria, stavolta ai danni dello Stoke: è secondo posto in classifica, in solitaria. Bene l’Arsenal, che dà continuità alla grintosa rimonta di Bruxelles e piega il Sunderland, invero involuto: oltre alla doppietta Sánchez, la notizia per Wenger è il recupero di Walcott, in rampa di lancio. Punto pesante e ben augurante per il Manchester United, che ferma la lanciatissima capolista e lancia il guanto di sfida ai rivali di sempre del Liverpool, in crisi di gioco e risultati e fermato sul pari da un Hull organizzato ma nulla più. Non sorride il Tottenham, che non prosegue in campionato sul solco tracciato a livello continentale: l’1-2 interno col Newcastle è il quarto scivolone stagionale e rischia di pesare. Secondo successo consecutivo per l’Everton (6 gol in 2 partite).
LOTTA SALVEZZA. Il colpaccio lo ha fatto il Newcastle, che prova a uscire dalle sabbie mobili e lo fa vincendo nel nord della capitale. L’exploit della squadra di Pardew è grandioso anche perché molte delle concorrenti escono malconce dalla nona giornata: Burnley, Leicester, Stoke e Sunderland non muovono la classifica e vedono i Magpies fuggire via, verso la tranquillità. Pari interlocutorio tra WBA e Crystal Palace, ottimo colpo del QPR nel Monday Night contro un Aston Villa che segni di vita proprio non ne vuole dare.