Al tramonto della settima giornata, la Super League è sempre dominata dal PAOK, al netto dei suoi 19 punti sui 21 disponibili. I bianconeri sfoderano un’altra bella prestazione contro il Veria, facendo esultare il Toumba ben quattro volte. Dal canto suo, la Regina del Nord non può dirsi ovviamente soddisfatta della batosta, ma ha comunque reagito ed è scesa in campo senza snaturare il suo gioco. La sentenza di Salonicco è un forte sbarramento agli eventuali sogni di gloria, ma questa stagione ha buone possibilità di finire tutt’altro che scevra di soddisfazioni per Granero e soci, comunque in cerca prima di tutto della salvezza. Tornando alla gara, i gol sono bellissimi, tutti in velocità. Salpingidis torna finalmente a brillare: prima mette in mezzo il pallone per lo splendido patto al volo di Robert Mak, poi va a finalizzare una bella azione dello stesso slovacco. Sale poi in cattedra Razvan Rat, che apparecchia per la rasoiata da fuori area di Ergys Kaçe, dopo un bel velo di Golaza, poi crossa per un liberissimo Athanasiadis, che si coordina e regala uno dei suoi gol acrobatici ai suoi caldi tifosi, che si godono l’aria d’alta quota. La macchia di questa luminosa giornata la procura Katsikas, che si fa soffiare la palla da Campora per il gol della bandiera dei rossoblu, firmato da Ben Nabouhane.
L’Olympiakos non sta a guardare e punta dritto a riprendersi la testa della classifica, galvanizzato dalla vittoria europea contro la Juventus. Il Karaiskakis fa registrare il pienone per la seconda volta in settimana e non potrebbe essere altrimenti: il derby degli eterni rivali non si salta. Salta invece l’appuntamento con i punti per il Panathinaikos, sconfitto in malo modo, non tanto per il punteggio, quanto per la totale assenza di gioco e grosse occasioni. Tutto ciò che tiene in piedi i trifogli è la cattiveria agonistica, rintuzzata da qualche decisione arbitrale non cristallina. Una su tutte il rigore letteralmente conquistato da Mitroglou, che si fa poi ipnotizzare da Steele. Decide il derby l’uomo che non ti aspetti: l’appena entrato Tasos Avlonitis, che incorna la punizione di Chori Dominguez. Primo gol in Super League per l’ex Panionios: due stagioni da protagonista a Nea Smyrni ma sempre a secco di reti. Il Kalloni rallenta la sua corsa nell’Epiro, dove va incontro a un pareggio a reti bianche contro il PAS Giannina. Allo Zosimades va in scena una gara sostanzialmente equilibrata, che potrebbe protendere a favore degli isolani quando viene espulso Andi Lila per fallo di mano. Invece i padroni di casa reggono bene, portando anche qualche grattacapo a Hogg, ma senza successo.
L’Asteras Tripolis, dopo la batosta di Europa League, si rialza a Heraklion, vincendo per 3-2 e acciuffando la zona playoff. Carlos Milhazes è il protagonista dei primi due gol: prima atterra Gianniotas in area, causando il rigore poi trasformato da capitan Usero, poi incastona nel sette una magistrale punizione. La retroguardia dell’OFI pasticcia poi con Adeleye, che regala palla a Rolle per il vantaggio dei Galacticos a firma Pablo Mazza, con un pregevole scavetto. Tocca poi a Tasos Tsokanis e a Giorgi Merebashvili (secondo gol in due partite) terminare la compilazione del tabellino. Una brutta scossa per i caldi tifosi cretesi, che vedono dimettersi Gattuso, salvo poi avere una parte essenziale nella sua decisione di fare dietro-front. Un’altra partita accesa, am un po’ fallosa è quella tra Atromitos ed Ergotelis. La truppa di Peristeri sta lavorando sulle azioni offensive col nuovo tecnico Sa Pinto, ma il gol arriva su punizione di Pitu Garcia, insaccata magistralmente da Nikos Lazaridis, con un meraviglioso sinistro al volo. Pregevole anche il gol cretese, nato dalla progressione di Youssouf e il sapiente tocco all’indietro di Marcos Bambam per l’accorrente Bruno Chalkiadakis, che batte Cennamo.
A Corfù va in scena una gara molto fisica, ma che non fa annoiare il pubblico. Il Kerkyra tiene palla e dà prova di una certa malleabilità tattica, quando è costretto a inseguire il Platanias, passato in vantaggio al quarto d’ora grazie al rigore di Thomas Nazlidis. Il pareggio arriva infatti dieci minuti dopo, quando Gomes mette in mezzo per Marko Markovski, che insacca di piatto anticipando un lento Itoua Onanga. Dall’altra parte i cretesi sanno soffrire e non subiscono contraccolpi. Il gol della vittoria è beffardo per i Feakes, che vedono deviare in maniera decisiva da Venetis il tiro di Aguilera. In Tracia, lo Xanthi conquista i primi punti della gestione Lucescu, andando a sconfiggere il Niki Volos per 2-0. La partita ha poco da dire: le occasioni sono tutte a favore dei padroni di casa, anche se gli azzurri meriterebbero un rigore per un intervento su Stambolziev. I gol arrivano a inizio secondo tempo: prima Cleyton, che risolve la questione dopo un batti e ribatti inarea, poi con Karim Soltani, che intercetta un tiro di Baxevanidis e deposita in rete in scioltezza.
Ad Agrinio si issa sul tetto della classifica cannonieri, in coabitazione con Mak, il colombiano Erik Moreno. Il ventiduenne in prestito dallo Sporting Braga, ormai fedele partner in affari del Panetolikos, decide con una tripletta la sfida salvezza contro il Panthrakikos, ormai alla terza sconfitta consecutiva. L’ex Millonarios prima batte Fernandes di testa su torre di Kousas, poi su rigore causato dallo stesso portiere portoghese e infine ancora di testa su corner di Nico Martinez. Il momentaneo pareggio dei traci porta la firma di José Maria Cases, uomo essenziale negli schemi di Mantzios, la cui serenità è offuscata dall’ombra di un esonero ormai dietro l’angolo. Ultimo, ma non ultimo, la prima vittoria stagionale del Levadiakos, che lascia l’ultimo posto in classifica. La squadra di Savvas Pantelidis domina la gara, ma castiga il Panionios solo a fine secondo tempo grazie al primo gol in Super League di Petros Giakoumakis, su tocco di Sotelo dopo una fuga sulla destra di Nikolakakis.
Classifica Super League (dopo sette giornate)
PAOK 19, Olumpiakos 16, Veria 15, Kalloni 14, Asteras Tripolis 13, Atromitos 11, Kerkyra e Panathinaikos 10, Platanias, Xanthi, PAS Giannina e OFI 9, Panetolikos e Panionios 7, Ergotelis, Levadiakos e Panthrakikos 5, Niki Volos 3.
Classifica marcatori:
5 Robert Mak (PAOK) ed Erik Moreno (Panetolikos)
4 Stefanos Athanasiadis (PAOK)
3 Jeronimo Barrales (Asteras), Igor (Panthrakikos), Razvan Rat (PAOK), Nicolao Dumitru (Veria), Pajtim Kasami (Olympiakos), Emmanuel Koné (Levadiakos), Kostas Mitroglou (Olympiakos) e Javito (Kerkyra)
sabato 25/10
PAS Giannina – Kalloni: 0-0
Levadiakos – Panionios: 1-0 (89′ Giakoumakis)
Atromitos -Ergotelis: 1-1 (51′ Lazaridis (A), 78′ Chalkiadakis (E))
domenica 26/10
OFI – Asteras Tripolis: 2-3 (10′ rig. Usero (A), 53′ Milhazes (O), 58′ Mazza (A), 63′ Tsokanis (A), 88′ Merebashvili (O))
PAOK Salonicco – Veria: 4-1 (25′ Mak (P), 42′ Salpingidis (P), 57′ Kaçe (P), 79′ Athanasiadis (P), 83′ Ben Nabouhane (V))
Kerkyra – Platanias: 1-2 (16′ rig. Nazlidis (P), 26′ Markovski (K), 58′ Aguilera (P))
Panetolikos – Panthrakikos: 3-1 (13′, 74′ rig. e 86′ Moreno (Ptl), 60′ Cases (Ptr))
Olympiakos Pireo – Panathinaikos: 1-0 (59′ Avlonitis)
lunedì 27/10
Skoda Xanthi – Niki Volos: 2-0 (47′ Cleyton, 54′ Soltani)