Le prime fasi di gioco sono piuttosto confusionarie: l’Atalanta ha in mano la gestione del gioco e cerca di costruire la manovra, grazie ai suoi uomini d’ordine e l’Udinese gioca di ripartenza. Proprio su una di queste, grazie ad un errore in disimpegno di Carmona, Di Natale trova un gol meraviglioso al 5′, con un destro a giro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio della porta di un incolpevole Sportiello. La squadra friulana trova coraggio, la partita diventa così veloce e ricca di azioni corali di pregevole fattura da una parte e dall’altra, complice anche l’alto tasso tecnico dei giocatori in campo e nonostante i numerosi interventi duri. Théréau spreca una buona occasione al 19′: su imbeccata del compagno di reparto controlla con difficoltà la sfera e non trova lo specchio della porta. Karnezis è perfetto al 29′ quando si trova a dover gestire con i piedi il pallone, pressato da due giocatori dell’Atalanta: il suo doppio dribbling e successivo disimpegno meritano gli applausi di tutto lo stadio. Dopo che gli orobici erano arrivati più volte nei pressi dell’area bianconera, adesso sono i padroni di casa a essere più pericolosi: al 37′ Théréau, oggi in grande forma, trova il raddoppio, lottando su un pallone a centrocampo e spedendo il pallone in porta dal limite dell’area, dopo una progressione inarrestabile per la prepotenza fisica dell’attaccante. Di Natale fa ancora sussultare lo stadio poco dopo, tentando un pallonetto a incrociare che finisce di poco alto. Sempre il capitano chiude il primo tempo, grazie ad una punizione dai 25 metri che si spegne di poco alla destra di Sportiello.
Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo: l’Atalanta gestisce, l’Udinese spaventa. Bruno Fernandes al 49′ spreca l’opportunità di andare a segno dopo l’ennesimo meraviglioso lancio di Di Natale che aveva aperto una prateria sulla sinistra. Gli ospiti sembrano avere un’altra mentalità, rendendosi più pericolosi e arrivando con più costanza nei pressi dell’area friulana, anche grazie agli innesti di Boakye e Denis e al cambio di modulo, diventato un 4-3-1-2. I difensori bianconeri sono comunque sempre molto attenti e reali pericoli stentano ad arrivare. Passano i minuti ma il copione non cambia: l’Udinese ha dato tantissimo nel primo tempo e ora si occupa di contenere gli avversari, che dal canto loro non riescono a trovare sbocchi per impensierire la retroguardia bianconera: Maxi Moralez si rende autore di qualche spunto interessante ma predica nel deserto. Un secondo tempo che finisce senza sussulti, l’Udinese ha disputato una prima frazione bellissima per intensità e gioco espresso e guadagna 3 meritatissimi punti che la riportano al terzo posto, in attesa del posticipo del Milan.
Il tabellino
Udinese-Atalanta 2-0 (2-0)
Udinese (4-3-1-2): Karnezis 6,5; Widmer 6, Heurtaux 6,5, Danilo 6, Piris 6; Guilherme 6, Allan 6, Bruno Fernandes 6,5; Kone 6 (59′ Pinzi 6); Théréau 7,5 (74′ Muriel 6), Di Natale 8 (87′ Geijo s.v.).
A disp.: Scuffet, Meret, Domizzi, Belmonte, Bubnić, Pasquale, Hallberg, Zapata, Evangelista.
All.: Stramaccioni
Atalanta (4-3-3): Sportiello 5,5; Zappacosta 5, Biava 5, Benalouane 5,5, Dramè 6; Carmona 4,5 (74′ Migliaccio 5), Cigarini 6, Baselli 6; D’Alessandro 5 (46′ Boakye 5,5), Bianchi 5 (46′ Denis 4,5), Maxi Moralez 6.
A disp.: Frezzolini, Stendardo, Scaloni, Bellini, Cherubin, Del Grosso, Spinazzola, Molina, Raimondi.
All.: Colantuono
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Marcatori: 5′ Di Natale (U), 37′ Théréau (U)
Note – Ammoniti: Kone (U), Guilherme (U), Cigarini (A)