Napoli-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
San Paolo in fermento per la sfida di domenica fra i padroni di casa ed il Verona.
Il Napoli, per ammissione dello stesso Benítez, deve migliorare ancora molto nell’intensità di gioco. Il pareggio in campionato contro l’Inter era stato visto contro un segnale di ripresa per la squadra campana, ma la sconfitta in Europa League ha fatto infuriare i tifosi. Contro il Verona è obbligatorio vincere, per dare una sterzata definitiva e cambiare rotta.
Altra sfida difficile, invece, per il Verona che dopo il Milan dovrà vedersela con un’altra grande del campionato. Mandorlini ed i suoi vorranno riscattare la sconfitta contro i rossoneri e tornare dalla trasferta campana con almeno un punticino in tasca.
I PRECEDENTI – Sono 25 le sfide totali tra Napoli e Verona, quasi tutte terminate in favore dei partenopei. I campani, infatti, conducono la contesa con 17 successi, l’ultimo dei quali risale a stagione scorsa (5-1: Callejón, 2 Zapata e 2 Mertens – Iturbe). Solo 3 le vittorie dei Veneti, che non espugnano il San Paolo dalla stagione 1982/1983 (1-2: Pellegrini – 2 Fanna). Cinque il conto totale dei pareggi, l’ultimo registrato durante la stagione 1986/1987, quando la partita finì a reti bianche. Sette, invece, i successi di fila del Napoli dopo l’ultimo pareggio.
LE STATISTICHE – Entrambe le squadre hanno 11 punti in classifica; frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e due sconfitte. Mettendo a confronto le due squadre il Napoli ha disposizione il miglior attacco, guidato dal cannoniere (6 centri finora) Callejón; mentre Higuaín deve ancora sbloccarsi in campionato. Migliore difesa che, invece, appartiene al Verona (anche se il Napoli ha subito solo un gol in più rispetto agli avversari). Stessa statistica per quanto riguarda il cammino delle due squadre in casa (Napoli) ed in trasferta (Verona): entrambe hanno raccolto 4 punti.
Una partita che, numeri alla mano, si può considerare come equilibrata. Ma spesso gli equilibri di una partita possono essere messi in discussione da una singola giocata o dalle motivazione con cui i giocatori entrano in campo. Il Napoli, da parte sua, può schierare più giocatori di talento rispetto ai veneti, ma deve ancora ritrovare il proprio bomber Higuaín. Tanta esperienza per il Verona, rivelazione della scorsa stagione e chiamata a riconfermarsi anche in questa.