C’era in Europa: il Colonia di Schuster, Schumacher, Littbarski e Allofs

Negli ultimi vent’anni o quasi, il Colonia ha preso la connotazione di “squadra ascensore” della Bundesliga, alternando con continuità le discese ardite in seconda seria e le risalite temporanee nell’eletta schiera. Così, mentre il calcio tedesco va imponendosi in Europa e nel mondo sia a livello di club che di nazionale, proprio la squadra renana resta ai margini di un movimento, immemore di una storia neanche troppo remota e dei tempi in cui il nome del Colonia aveva un suo peso specifico nei turni infrasettimanali di Coppa.

Anche in quegli anni il calcio tedesco viveva momenti esaltanti a livello di Nazionale. La Germania vinse il Mondiale del ’74, l’Europeo italiano dell’80 e arrivò in finale nell’82 e nell’86, fino al ritorno alla vittoria nel ’90. Molti di quei calciatori transitarono per le fila del Colonia.

Per tutti gli anni ’70, il Colonia fu sempre presente nelle coppe europee e anche negli anni ’80 disputò diverse edizioni dei trofei continentali. Del primo decennio, si può ricordare come risultato di maggior prestigio la semifinale di Coppa dei Campioni disputata contro il Nottingham Forest di Brian Clough, successivo vincitore del torneo. In tale occasione, il Colonia sentì molto vicina la finale, essendosi ritrovata in vantaggio di due gol in casa, a metà del primo tempo. Ma la squadra di Clough, compì un’autentica impresa, riuscendo a ribaltare il risultato. A nulla valse il 3-3 conclusivo. La partita di ritorno si concluse sull’1-0 per gli inglesi.
A difendere la porta del Colonia, già in quell’occasione vi era uno dei più noti portieri tedeschi di sempre, Harald “Toni” Schumacher, che sarà protagonista anche di numerose partite internazionali con la propria nazionale (celeberrimo lo scontro con il francese Battiston nelle semifinali di Spagna ’82). Sarà lui a garantire la continuità con il Colonia degli anni ’80, indossando la maglia biancorossa dal ’72 all’87.

Tra il 1978 e il 1980, fu protagonista un giovane Bernd Schuster. Talento sopraffino, trascinatore della Germania agli Europei dell’80, Schuster inanellò 61 presenze con 30 reti, prima di emigrare verso la Liga.
Lunga fu anche la militanza di Klaus Allofs, autore di 89 gol in 243 presenze, tra il 1981 e il 1986. Attaccante prolifico, in quegli anni visse la concorrenza nazionale del grande Karl-Heinz Rummenigge, senza sfigurare.
Alto formidabile attaccante del Colonia, dalla lunga carriera internazionale, fu Pierre Littbarski. Famoso per le gambe arcuate e per i dribbling rapidissimi, giocò con il Colonia dal 1978 al 1993 (salvo una parentesi annuale nel Racing Club di Parigi nella stagione 86’-87’). Per lui, 415 presenze e 116 gol. Dopo due secondi posti mondiali, riuscì a laurearsi campione del mondo ad Italia ’90.
Per tre stagioni, dall’80 all’83, militò nella squadra renana anche Bonhof, centrocampista di straordinaria potenza, protagonista dell’assist vincente nella finale dei Mondiali del ’74, vinti come giovanissimo protagonista.
Infine, ma non certo per ultimo, da segnalare anche la presenza sulla panchina del Colonia – dal 1980 al 1983 – di Rinus Michels, l’inventore del calcio totale e forse il miglior tecnico di sempre.

Nel 1980-81, il Colonia raggiunse nuovamente una semifinale europea, in Coppa Uefa, dopo aver travolto nei quarti il Barcellona, dapprima perdendo per 1-0 in casa, ma poi sbancando con quattro reti in Catalogna. In semifinale tuttavia, furono fermati dagli inglesi dell’Ipswich Town, futuri vincitori del torneo.
Nel 1982 il Colonia disputò nuovamente la Coppa Uefa. Stavolta a frapporsi sul cammino dei tedeschi sarà la Roma, in un incontro rimasto storico per la tifoseria giallorossa. Dopo la vittoria interna per 1-0, con rete di Allofs, l’8 dicembre 1982 il Colonia affrontò la partita di ritorno in un Olimpico strapieno, dove campeggiava lo striscione “Non passa lo straniero”. Il Colonia si difese con ordine nel primo tempo, ma un gol di Maurizio Iorio dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa, portò in parità il conto totale dei gol. A decidere l’incontro, a pochi minuti dalla fine, fu un gol – stop e tiro sotto la traversa – di Paulo Roberto Falcao.

Dopo una sconfitta in Uefa per mano dell’Inter, nell’edizione 1984-’85, arrivò finalmente un’altra finale di Coppa Uefa nel 1986. Ma a contendere la vittoria finale fu ancora una volta un avversario di dimensioni storiche: il Real Madrid di Hugo Sanchez, Butragueño e Valdano.
Nel suo cammino, il Colonia superò gli spagnoli dello Sporting Gijon, il Bohemians Praga, gli svedesi dell’Hammarby, lo Sporting Lisbona e i belgi del Waregem.
Dall’altra parte del tabellone, il Real Madrid superò l’Inter in una gara tiratissima (come spesso è accaduto tra i due club in Europa), rimontando al Bernabéu un 3-1 subito all’andata. Il Real portò l’incontro ai supplementari, vincendo poi per 5-1.

Nella finale di andata a Madrid, il Colonia provò a fare la propria gara, riuscendo anche ad andare in vantaggio al 29’ con Allofs. Ma quel Real era troppo superiore, anche se spesso aveva bisogno di essere provocato prima di liberare le proprie qualità. Al 38’ pareggiò il messicano Hugo Sanchez, al 42’ Gordillo portò in vantaggio il Real, al 51’ e all’84’ l’argentino Valdano blindò il risultato e infine all’89, il vecchio Santillana appose anche la propria firma. Il 5-1 finale ripeteva il risultato ottenuto in semifinale.
Nell’incontro di ritorno, i giochi erano ormai fatti. Il Colonia tuttavia onorò sino in fondo il palcoscenico europeo, vincendo per 2-0, con le reti di Bein al 22’ e di Geilenkirchen al 72’, riuscendo anche a dare la sensazione, nei venti minuti finali, di poter provare a riaprire la partita.

L’ultima semifinale raggiunta dal Colonia, in Coppa Uefa, fu quella persa contro la Juventus nella stagione 1989-’90. La squadra non era più quella di una volta, ma tuttavia poteva ancora annoverare un reduce degli anni precedenti: Littbarsky. Da allora in poi, il Colonia ha abdicato alla propria rappresentanza internazionale, lasciando il ruolo ad altri club tedeschi.

Di quel Colonia, temuto e rispettato in Europa, ma comunque privo di vittorie finali, riportiamo il doppio tabellino dello storico incontro disputato contro la Roma nel 1982.

OTTAVI DI FINALE

Colonia 24 Novembre 1982

Colonia: Schumacher; Prestin, Zimmermann; Cullman, Steiner, Konpoka; Bonhof, Slijva, Fischer, Engels, Allofs; All. N. Liedholm.

Roma: Tancredi; Nela, Maldera; Vierchowod, Di Bartolomei, Prohaska; Ancelotti, Falcao, Pruzzo, Conti, Iorio (46′ Chierico);

Arbitro: Vautrot (FRA)
Colonia-Roma 1-0
Reti: p.t. Allofs 41′

Roma 8 Dicembre 1982
Roma: Tancredi; Nela, Vierchowod; Ancelotti, Falcao, Maldera; Iorio, Prohaska, Pruzzo, Di Bartolomei, Conti; All. R. Michels.

Colonia: Schumacher; Prestin, Zimmermann; Cullmann, Bonhof (87′ Hartmann), Willmer; Littbaarski, Slijvo, Fisher, Engels, Allofs;

Arbitro: Schoeters (BEL)
Roma-Colonia 2-0
Reti: p.t. Iorio 41′ s.t. Falcao 43′

Qui, il video della gara di Roma