NFL – Settima settimana: Peyton Manning fa 510 mentre Browns, Seahawks e Saints cadono in trasferta

New England – New York Jets 27-25 (giocata giovedì 16 ottobre)

I Jets preparano ottimamente la partita di Foxborough che introduce la settima settimana, ormai vitale per ritornare in qualche modo in classifica; un field goal da 58 yard bloccato negli ultimi secondi nega loro la vittoria. Molto bene Chris Ivory tra le fila di New York e Shane Vereeen, autore di due touchdown su ricezione, nei Patriots. La linea offensiva di questi ultimi tiene bene, e il record è ampiamente positivo nonostante l’inizio stagione a handicap. Saranno pericolosi fino alla fine.

Prossimo passo per New England: hanno lasciato 40 minuti di possesso agli avversari in casa; l’assenza di Jerod Mayo si sentirà e bisogna trovare un modo per fermare le corse avversarie.
Prossimo passo per New York: Geno Smith, alla seconda buona partita consecutiva, deve mantenere questa continuità e vincere qualche partita da qui in poi per dimostrare di poter essere un quarterback affidabile.

Baltimore – Atlanta 29-7

I Ravens trattano malissimo Matt Ryan e lo sackano 5 volte, mentre l’attacco fa il suo per archiviare un’altra facile vittoria. Il record di 2-5 dei Falcons non è assolutamente ciò che ci aspettavamo prima della stagione, e potrebbe peggiorare ulteriormente nelle prossime settimane. Baltimore guarda invece con fiducia al calendario difficile che la aspetta da qui in poi.

Prossimo passo per Baltimore: Joe Flacco deve mantenere questo standard di gioco contro i blitz avversari.
Prossimo passo per Atlanta: anche a costo di ricorrere a degli scambi, i Falcons devono migliorare la linea offensiva.

Washington – Tennessee 19-17

Incredibile l’evolversi dei fatti a Washington, dove i Redskins vincono al fulmicotone grazie alla rimonta guidata dal terzo quarterback Colt McCoy. Per il resto si è trattata di una partita tra due squadre con molte lacune, conclusasi con un punteggio minimo.

Prossimo passo per Washington: scegliere un quarterback, finalmente.
Prossimo passo per Tennessee: trovare un playmaker offensivo.

Saint Louis – Seattle 28-26

Divertente partita in Missouri, dove i padroni di casa sorprendono in tutti i modi possibili i campioni in carica e li costringono alla resa. Decisive le giocate speciali come il lancio su un punt e un ritorno, sempre di punt, intelligentissimo che vi invitiamo a cercare in rete. Per una volta Austin Davis e i suoi resistono alla rimonta di una squadra più attrezzata di loro. Le percentuali spaventose del QB dei Rams dicono tutto sulla meticolosità con cui Jeff Fisher ha preparato la partita.

Prossimo passo per Saint Louis: migliorare la gestione del pallone per non mostrare il fianco ad altre rimonte.
Prossimo passo per Seattle: due sconfitte consecutive non fanno mai bene, c’è bisogno di ammortizzare questo piccolo ematoma lavorando sulla difesa, parsa poco grintosa.

Jacksonville – Cleveland 24-6

La prima vittoria dei Jaguars arriva grazie alle yard ammassate da un giovane quarterback finito a fare il corridore per inadeguatezza al suo ruolo principale. Prima vittoria della stagione per gli uomini della Florida e per il loro QB Blake Bortles. I Browns deludono, e lasciano il primo posto divisionale agli ottimi Ravens.

Prossimo passo per Jacksonville: Bortles, con i tre intercetti lanciati, ha rischiato di rovinare tutto; bisogna lavorare in quel senso.
Prossimo passo per Cleveland: ritrovare un attacco che fuori casa traballa pericolosamente su terzi e quarti down.

Indianapolis – Cincinnati 27-0

Qualche infortunio di troppo e la difesa ottima dei Colts negano ai Bengals anche solo la gioia di un singolo punto. Andrew Luck gioca una partita normale in cui non ha bisogno di brillare troppo per vincere. Ancora sopra le 100 yard T.Y. Hilton, migliore bersaglio del suo QB.

Prossimo passo per Indianapolis: qualche problemino sui terzi down, ma si tratta del pelo nell’uovo di una partita fantastica.
Prossimo passo per Cincinnati: se A.J. Green starà fuori altre partite, Mohamed Sanu ha bisogno di essere più coinvolto nel gioco offensivo.

Buffalo – Minnesota 17-16

Partita lenta nello svilupparsi che viene risolta a pochissimo dal termine. I due touchdown, tra cui quello decisivo, di Sammy Watkins testimoniano quanto il rookie da Clemson sia uno dei migliori candidati al titolo di matricola dell’anno.

Prossimo passo per Buffalo: Fred Jackson si è fatto male; serve trovare altre possibilità offensive per tenere la scia di New England.
Prossimo passo per Minnesota: le croniche mancanze in linea offensiva iniziano a far pagare grossi dividendi alla squadra e ai suoi risultati.

Chicago – Miami 14-27

Le tre palle perse dai Bears determinano una sconfitta meritatissima per i padroni di casa. Dopo la brutta sconfitta di settimana scorsa, i Dolphins si riprendono in modo abbastanza sorprendente, mostrando carattere oltre alla solita buonissima difesa.

Prossimo passo per Chicago: i Bears dipendono da Matt Forte e dalle palle perse; devono trovare alternative al primo e più concentrazione.
Prossimo passo per Miami: la linea offensiva torna a scricchiolare, ma la priorità è trovare la stessa volgia di vincere anche contro avversari migliori dei Bears.

Detroit – New Orleans 24-23 

Un intercetto verso la fine di Drew Brees apre il campo a Matthew Stafford e i suoi, che non si lasciano pregare e archiviano la pratica Saints. 2-4 è un record ridicolo per una squadra dalle ambizioni di New Orleans, ma rispecchia i grossi problemi visti in campo anche ieri.

Prossimo passo per Detroit: L’attacco senza Calvin Johnson traballa, c’è bisogno di coinvolgere di più Reggie Bush.
Prossimo passo per New Orleans: vincere qualche partita… a parte le battute, Brees sembra avere bisogno di maggior protezione.

Green Bay – Carolina 38-17

28 punti nel primo tempo: ciò descrive abbastanza bene la differenza tra i vincitori e i vinti di Lambeau Field. I Panthers non si confermano una forza in NFC e lasciano la porta aperta nella loro division per le altre compagini, tutte in crisi. Dall’altra parte, Aaron Rodgers fa ciò che vuole e sembra poter traghettare i suoi verso una qualificazione Playoff agevole. Dimostrazione di forza impressionante dei giallo-verdi.

Prossimo passo per Green Bay: mantenere lo stesso assetto difensivo (quattro giocatori in pass rush) contro New Orleans settimana prossima.
Prossimo passo per Carolina: risposare e trovare nei set dei ricevitori il modo di coinvolgerli ancora, come accaduto settimana scorsa

San Diego – Kansas City 20-23

La lotta si inasprisce nella AFC West, dove i Chiefs battono con un field goal a pochi secondi dal termine i più quotati Chargers, alla prima sconfitta dopo 5 W consecutive. Decisiva la prova di Jamaal Charles, che permette ai suoi di tenere la palla per 40 minuti e annullare le velleità di San Diego.

Prossimo passo per San Diego: iniziano a soffrire troppo le squadre bene organizzate; bisogna studiare meglio gli avversari di giornata.
Prossimo passo per Kansas City: con più disciplina questa partita sarebbe finita prima, devono recuperare un po’ di attenzione.

Oakland – Arizona 13-24

Andre Ellington brilla per l’ennesima volta mentre i suoi Cardinals soffrono più del dovuto ma riescono a prevalere nel secondo tempo. Dopo l’inieizione di fiducia del cambio di allenatore, a Oakland sembra sarà difficile raccogliere una vittoria in questa stagione. Il calendario non è agevole.

Prossimo passo per Oakland: i Raiders sono la peggiore squadra per tempo di possesso e difesa/attacco sulle corse; i miglioramenti vanno fatti in questo senso.
Prossimo passo per Arizona: coinvolgendo di più i ricevitori potrebbero risultare inarrestabili viste le prestazioni della loro linea offensiva dopo l’inserimento di Jared Veldheer di questa estate.

Dallas – New York Giants 31-21

I Cowboys non steccano l’impegno casalingo contro una rivale divisionale. I Giants rimangono in partita fino al fumble del loro tight end con pochi secondi sul cronometro della partita La precisione del duo Tony Romo – Dez Bryant garantisce ai padroni di casa di trovare la serenità per condurre in porto un’altra vittoria. Per New York da segnalare la maturità e duttilità mostrata da Odell Beckham, rookie che con due touchdown non ha fatto rimpiangere l’infortunato Victor Cruz.

Prossimo passo per Dallas: difficile trovare un difetto, se non qualche penalità di troppo.
Prossimo passo per New York: le prossime quattro partite, proibitive, la diranno lunga sulle reali ambizioni di questa squadra, che ha bisogno di trovare un running game convincente.

Denver – San Francisco 42-17

Netta affermazione per i Broncos che fagocitano dei 49ers a cui manca Patrick Willis in mezzo alla difesa. Mai sotto minaccia dei difensori avversari, Peyton Manning segna quattro volte per diventare il migliore di tutti i tempi per touchdown lanciati (510, per ora). Brilla anche Ronnie Hilman sulle corse. Denver, complice la sconfitta dei rivali Chargers, è lanciata verso il tiutolo divisionale ma attenzione alla trasferta di San Diego di settimana prossima.

Prossimo passo per Denver: recuperare al meglio per la sfida decisiva di giovedì notte.
Prossimo passo per San Francisco: senza Mike Iupati e Willis questa squadra non è sembrata nemmeno competitiva; il miracolo va fatto in infermeria, la division rimane molto equilibrata.