Inter-Napoli, Benítez: “Peccato per le disattenzioni, sono felice della prestazione nella ripresa”
Rafa Benítez non arriva in sala stampa entusiasta ma nemmeno contrariato: un punto così a San Siro porta qualche rammarico ma anche un po’ di soddisfazione: “Tutti hanno visto che il Napoli non ha giocato bene nel primo tempo. Tuttavia abbiamo reagito bene nella ripresa ma comunque c’è grande amarezza per non aver saputo gestire il vantaggio e aver pareggiato. Perché Mertens e Jorginho a partita in corso? Sono uomini di grande qualità e freschezza atletica, pensavo potessero mettere in difficoltà l’Inter a partita in corso grazie al loro vigore fisico e alla loro velocità, specialmente il belga“, ha esordito il tecnico iberico.
Stimolato a parlare dei singoli, l’ex allenatore del Liverpool elogia chi non ti aspetti: “Britos sta facendo un gran campionato, è forte di testa, resistente e ha un buon piede, anche stasera è stato tra i migliori in campo. In più, la sua abilità nel gioco aereo è importante per noi perché abbiamo in squadra tanti giocatori piccoli, bassi di statura, e un aiuto sulle palle alte è sempre molto ben accetto. La mia esperienza all’Inter nel 2010? Non voglio parlare del passato, sono sempre concentrato sul futuro e il futuro è il Napoli. Gargano out per questa gara è stata una brutta perdita perché è un giocatore importante che stava attraversando un ottimo momento prima dell’infortunio. Spiace molto, era decisamente in forma prima di farsi male. Se ho battibeccato con l’arbitro? Sì, ma come dite giustamente voi non mi capita quasi mai. Ma è stata una reazione istintiva a quello che mi era sembrato un errore dalla panchina. Poi ho visto l’immagine e avevo in effetti ragione, l’arbitro ha sbagliato” commenta sornione lo spagnolo.
In chiusura, Benítez ha parole al miele anche per l’avversario di serata, al quale attribuisce grandi meriti (anche perché più è forte l’Inter, meno deve difendere i suoi dall’accusa di aver perso due punti, stratagemma tipico degli allenatori): “Perché il Napoli subisce tutte queste rimonte? Penso che oggi ci sia mancata un po’ di concentrazione nel finale, è qualcosa su cui dobbiamo lavorare e lo sappiamo. Vogliamo migliorare. Marcatura a uomo per non prendere gol sulle palle inattive? Io dico sempre che se si fa la marcatura a zona, quando si prende gol è colpa del mister, se invece si difende a uomo c’è un errore individuale con un colpevole e a me non piace cercare un colpevole. Purtroppo stasera ci sono state delle disattenzioni, dovute anche al livello dell’avversario che stasera era alto. Parliamo dell’Inter, una delle squadre accreditate da tutti come possibile terza forza di Serie A dopo tre o quattro partite, loro hanno una grande qualità e calciatori del massimo livello, come Hernanes, Palacio, Icardi o Kovačić“, conclude l’allenatore del Napoli.