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Al Sant’Elia vince lo spettacolo: fra Cagliari e Samp è 2-2

Nella sfida fra due 4-3-3 non poteva che vincere lo spettacolo. Al Sant’Elia è 2-2 fra Cagliari e Sampdoria, con gli ospiti che chiudono il primo tempo in doppio vantaggio grazie a Gabbiadini e Obiang. Nella ripresa, Cacciatore atterra in area Ibarbo e si becca il secondo giallo. Avelar su rigore e poi Sau pareggiano i conti.

GABBIADINI-OBIANG, LA SAMP VOLA – Zeman contro Mihajlović è sfida fra due generazioni votate allo stesso credo: il 4-3-3. Nella Samp si vede a sprazzi Okaka, ma sono i sardi a fare la partita nelle prime battute di gara. Al quarto d’ora ci prova Cossu, ma la sua conclusione termina ampiamente alta. Il Cagliari arriva più volte sul fondo, soprattutto con Pisano e proprio da un cross del numero 14 nasce un’altra ghiotta occasione per i padroni di casa, con Ibarbo che svetta più in alto di tutti, ma non trova lo specchio. La Samp però è squadra solida e al 28′ Gabbiadini porta in vantaggio i suoi: sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’attaccante doriano ruba il tempo alla difesa sarda e beffa Cragno in uscita. Il gol ha l’effetto di una doccia gelata per il Cagliari, perché al 39′ Obiang s’inventa un gran gol dalla distanza, con la palla che si infila a fil di palo, senza lasciare scampo a Cragno.

CUORE CAGLIARI – La gara riprende sulle note del primo tempo, con la Samp subito vicinissima al terzo gol: prima Gabbiadini colpisce il palo, poi Okaka a botta sicura trova Capuano sulla linea a negargli la gioia del gol. Ma quando sembrava finita, il Cagliari trova un regalo inaspettato: Cacciatore atterra in area Ibarbo e costringe Gervasoni a sventolargli in faccia il secondo giallo. Dal dischetto, a sorpresa, si presenta Avelar, che trova un sinistro all’incrocio per l’1-2. Il gol ha l’effetto di galvanizzare gli uomini di Zeman, che con Pisano vanno vicini al pari. Zeman tenta il tutto per tutto, buttando nella mischia anche il giovane brasiliano Caio Rangel. Il pari è nell’aria e arriva puntuale: iniziativa di Avelar sulla sinistra, palla in mezzo per Sau che stoppa e gira a fil di palo per il 2-2. Nel finale, Cagliari ancora pericoloso, ma regge il fortino doriano.

Il tabellino:

CAGLIARI-SAMPDORIA 2-2 (0-2)

Cagliari (4-3-3) : Cragno 5; Pisano 6,5, Benedetti 6, Capuano 6,5, Avelar 7; Dessena 5,5 (55′ Donsah 7), Crisetig 6, Ekdal 5,5 (67′ Caio Rangel 6); Ibarbo 6, Sau 6,5 (87′ Longo sv), Cossu 6. A disp.: Colombi, Murru, Conti, João Pedro, Capello, Farias, Balzano. All.: Zdeněk Zeman 6,5.
Sampdoria (4-3-3): Viviano sv (21′ Romero 6); De Silvestri 6,5, Silvestre 5,5, Gastaldello 6, Cacciatore 4,5; Duncan 6 (76′ Romagnoli sv), Palombo 6, Obiang 6,5; Gabbiadini 7, Okaka 7, Eder 5,5 (61′ Mesbah 6). A disp.: Da Costa, Soriano, Fedato, Sansone, Bergessio, Marchionni, Wszolek. All.: Siniša Mihajlović 6,5.
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova.
Marcatori: 28′ Gabbiadini (S), 39′ Obiang (S), 59′ rig. Avelar (C), 77′ Sau (C).
Note – Ammoniti: Duncan (S), Cacciatore (S), Avelar (C), Palombo (S), Benedetti (C), Silvestre (S), Romagnoli (S), Cossu (C), Gabbiadini (S). Espulsi: 59′ Cacciatore (S) per doppia ammonizione. Recupero: 2′ p.t. / 4′ s.t.