È amaro l’esordio assoluto della Dinamo Sassari in Eurolega. La squadra di Meo Sacchetti esce infatti sconfitta dal parquet del Nižnij Novgorod, in una gara dall’andamento incerto e in discussione sino all’ultimo tiro.
Primo tempo al buio per tifosi e appassionati italiani – a causa di problemi da parte della televisione russa – ma dominato dalla Dinamo, che infligge ai russi uno 0-9 di parziale biglietto da visita ideale per l’ingresso nell’ex Coppa dei Campioni. Col passare dei minuti i padroni di casa reagiscono, ma senza impedire a Sassari di prendere il largo: al 7′ il tabellone dice addirittura 7-26 e l’Europa ha il sapore di un sogno. Dai sogni però capita di risvegliarsi e Novgorod si rifà sotto: 8-0 di parziale in chiusura di quarto (15-26).
Nel secondo periodo la Dinamo cerca di tenersi a galla: Sosa fa 24-32 e fino al 15′ tutto sommato l’Eurolega non è così diversa dal campionato. Il problema è che poi, dopo tanto sforzo, arriva il conto da pagare: Khvostov firma il -5 dall’arco e Kinsey accorcia le distanze (37-40 al 17′). Vero che Sassari, cavalcando Logan e Dyson, ricrea il gap ma c’è la sensazione che sia una gara tutta da vivere.
Ultimo quarto dai due volti: russi in apparente controllo ma Sassari brava e caparbia a rimetterla in piedi più col cuore che con la testa. Costruita male l’ultima azione: finisce 88-86.
NOVGOROD-SASSARI 88-86
Novgorod: Baburin 6, Parakhouski 16, Ivlev ne, Antonov 9, Khvostov 4, Kinsey 17, Rochestie 12, Savelyev ne, Krivosheev ne, Thompkins 16, Daniels 5, Golovin 3. All. Bagatskis
Sassari: Logan 17, Sosa 2, Sanders 14, Devecchi 4, Lawal 6, Chessa ne, Dyson 17, Sacchetti ne, Vanuzzo ne, Brooks 14, Todic 8, Cusin 4. All. Sacchetti
Arbitri: Ankarali (Turchia), Vojinovic (Serbia), Pastusiak (Polonia)
Parziali: 15-26; 43-47; 66-61.