Balotelli: “Prandelli venisse a dirmi le cose in faccia”
Non si placa la querelle tra Mario Balotelli e l’ex CT della Nazionale Italiana Cesare Prandelli.
L’attaccante italiano non ha preso bene le parole di Prandelli ai microfoni della radio britannica Talksport dove è stato definito come “una persona lontana dalla realtà”, ed ha parlato della sua esclusione dalla Nazionale e del suo rapporto con il suo ex-ct al magazine inglese “Sport”:
“Capisco perchè non sono stato convocato: non sto segnando, ed altri giocatori come Pelle stanno segnando ed è giusto che siano convocati, ma io amo l’Italia e nessuno può dire niente sulla mia Nazionale.L’amerò sempre, ma se devo essere onesto sono molto amareggiato da quello che la gente dice di me dopo la Coppa del Mondo. Penso di avere avuto due, al massimo tre, occasioni in tutto il torneo. Tutti sanno che ho segnato contro l’Inghilterra ma non avrei potuto fare molto di più.
Prandelli ha parlato male di me. Non mi aspettavo che lo facesse davanti ai giornalisti. E non ho risposto perché non ha senso. Penso che gli uomini veri, se hanno qualcosa da dirsi, se lo dicono in faccia. Io sono una persona diretta.
Naturalmente mi mancano i miei genitori e gli amici, ma quando torno trascorro tanto tempo in compagnia della mia famiglia. E poi sto con gli amici di sempre, le solite cose, gioco con la playstation o a ping-pong. Oppure vado a spasso con i miei cani.
Ho commesso errori in passato, come tutti quando si è giovani. È una vergogna che i tabloid cerchino sempre di dare una brutta immagine di me. Tutte bugie perché fuori dal campo non ho problemi, sto sempre a casa, vivo in campagna e sono concentrato solo sul calcio”.