A poco più di 24 ore dai disordini della sfida tra Serbia e Albania, match valido per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2016 in Francia, la UEFA ha scelto di aprire un procedimento nei confronti della Federcalcio serba e di quella albanese anche per il rifiuto di scendere in campo. Questo il comunicato pubblicato dal massimo organo calcistico europeo.
“Sono stati aperti procedimenti disciplinari nei confronti della Federcalcio serba – si legge sul comunicato – per l’accensione/lancio di fumogeni e petardi, disordini pubblici, invasione di campo dei tifosi, organizzazione insufficiente e uso di puntatori laser. Sono stati aperti procedimenti disciplinari anche nei confronti della Federcalcio albanese per il rifiuto di giocare e l’esposizione di uno striscione illecito. Il caso verrà esaminato dall’Organo di Controllo, Etica e Disciplina UEFA il 23 ottobre”.