Juve, Allegri: “Tutti contro di noi, ora me ne rendo conto”

Intervistato dal Corriere della Sera, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è tornato sulle polemiche del big match della scorsa settimana tra i bianconeri e la Roma: “La cosa che ha fatto più male al calcio italiano è che hanno parlato tanto degli episodi e poco della partita. Sotto l’aspetto tecnico è stata buona, intensa, bella da vedere. Su questo, silenzio. In Italia si evidenziano sempre le cose meno buone. Tutti dicono il calcio italiano fa schifo, ma nessuno fa niente perché migliori. Tutti dicono gli arbitri italiani sono i peggiori, poi li troviamo ad arbitrare la finale di Coppa del Mondo. Le squadre italiane all’estero prendono rigori dubbi e stanno zitte. Da noi non succede. Le decisioni di Rocchi sono state elevate alla massima potenza perché era Juve-Roma. Le stesse in una partita di medio-basso livello non fregavano niente a nessuno. Così si è persa anche la buona prestazione della Juventus contro la Roma, grande squadra che ha in Totti un giocatore straordinario“.

Mister Allegri calma, dunque, gli animi dopo i vari botta e risposta in settimana tra Buffon e Totti poi però prende le difese della sua formazione con delle dichiarazioni ad effetto: “Ci sono 50 milioni di tifosi, 12 sono della Juve, gli altri del Milan, dell’Inter, della Roma e via così. Tutti sono contro la Juve. Ora me ne rendo conto – confessa Allegri che poi conclude – Cosa c’è di mio in questo avvio positivo? Il metodo è avere ottimi giocatori che ti facciano vincere le partite. Vidal? Ogni tanto qualche stupidata i ragazzi la fanno”. Si chiude con una valutazione sulle rivali: “Il Milan ha perso solo con noi. L’Inter non me l’aspettavo in difficoltà, ma è un’ottima squadra e alla lunga uscirà, come Napoli e Fiorentina. Non è ancora e non sarà solo Juve-Roma“.