Sacchi sta con Zeman: “Calcio propositivo e divertente”

Cagliari. Un endorsment in piena regola, quello che Arrigo Sacchi dedica a Zdenek Zeman, attuale tecnico del Cagliari. “La partita più bella che ho visto di recente – ha dichiarato – è stata quella giocata dal Cagliari a Verona”. Cagliari su cui si vede forte e chiara l’impronta del boemo: “Ci vorrebbero cento Zeman nel calcio italiano – ha aggiunto senza giri di parole – gioca un calcio propositivo e divertente. La cosa più importante per lui è trovare giocatori disponibili: di solito quando cresce la qualità cresce anche l’egoismo, e viene meno la disponibilità”.

L’intervista rilasciata dall’ex allenatore a Radio Capital si sposta poi su concezioni più generali del calcio: “Se si pensa al calcio come a un gioco individuale ogni assenza diventa pesante, se invece lo si vede come gioco collettivo, alla mancanza di un giocatore sopperisce un altro della rosa”.

Un altro grande merito di Zeman, per Sacchi, è quello di intendere il calcio per quello che dovrebbe essere, un gioco offensivo: “Il calcio è nato come uno sport offensivo – ha infatti dichiarato – noi italiani come nostra abitudine l’abbiamo trasformato in uno sport difensivo”.

Individualismo e “difensivismo” sarebbero due caratteristiche, a detta di Sacchi, negative per il calcio italiano: “Studiamo il calcio come uno sport individuale – ha infatti affermato – invece dovremmo partire dal collettivo, dal gioco, per poi arrivare al singolo solo in ultima analisi. Un allenatore dovrebbe scegliere gli uomini non tanto in considerazione della sola tecnica, ma piuttosto di quanto tali elementi siano funzionali al progetto ha spiegato quali siano gli equivoci di fondo che impediscono al pallone nostrano di stare fianco a fianco con quello di paesi più vincenti”.