Il Punto sulla Premier League: settima giornata

LOTTA PER IL TITOLO. È il caso di fare un grandissimo omaggio al Chelsea. Mourinho aveva detto che a questa squadra mancavano pochi ma importanti tasselli per dominare e aveva ragione: arrivano 3 punti dal big match, stavolta con l’Arsenal e sembra davvero l’anno buono. Situazione tesa e nervosa, schermaglie tra tecnici e la gara dell’ex per Fàbregas, che Wenger avrebbe potuto riprendersi in estate. Con la collaborazione dell’ex Barcellona, Hazard e Diego Costa timbrano il risultato più pesante dell’anno e ricacciano indietro un Arsenal forse provato dalle fatiche di coppa. Ma i problemi dei Gunners sono sempre gli stessi: leggerezze degli uomini chiave in difesa nelle gare più importanti, impalpabilità dei cosiddetti big quando la palla scotta per davvero. Per non passare dalla lotta per il titolo alla corsa al quarto posto serve un filotto di vittorie, magari da dopo la pausa. Non tradisce invece il Manchester City, sorpreso e fermato dalla Roma martedì in Champions League eppure più a suo agio dentro ai confini natii: se la firma di Agüero non stupisce, il graffio di Yaya Touré all’82’ restituisce speranza alla parte Citizens di Manchester, che del suo leader ha tutto il bisogno del mondo: che il gol al Villa Park possa essere la molla per l’orgoglio di un totem parso sinora lontano parente del campione che fu?

ZONA EUROPA. Si ferma il Southampton dei miracoli, stavolta battuto da un Tottenham efficace ma tenuto in piedi da Lloris. Cresce e sale di tono il Manchester United, che si gode Di Maria e e piega l’Everton quartultimo, anche grazie a Falcao. Rispetto al Merseyside derby del miracolo di Jagielka, i ragazzi di Martínez pagano dazio soprattutto per i meriti di un De Gea  di livello mondiale. Un portiere così non ce l’ha il Liverpool – che infatti si avvicina a Valdés – ma stavolta non è servito: Anfield tira un sospiro di sollievo grazie a Lallana sontuosamente ispirato. Se i dubbi sul costo del cartellino permangono, l’ex Southampton ha preso in mano i compagni insieme a Henderson, uomo ovunque. Presto per trarre conclusioni ma lo scivolone dell’Arsenal ha accorciato la classifica e per i Reds c’è luce in fondo al tunnel. Passo indietro dello Swansea, che concede 2 gol a uno dei club più in difficoltà del campionato.

LOTTA SALVEZZA. Ecco le grandi manovre: West Ham in zona Europa col timbro di Diafra Sakho, QRP in zona Championship. Passo avanti dell’Hull City (2-0 al Crystal Palace), nella giornata in cui il Burnley fa timidi respiri lontano da casa (2-2 a Leicester). Inizia a preoccuparsi lo Stoke, gode il Sunderland. E adesso il compito, per i manager coinvolti nella lotta salvezza, di fare i compiti a casa: dopo le nazionali, chi si ferma è perduto. La Premier League non rallenta più.