QUI PARMA — Le dichiarazioni post-gara di Leonardi, dopo la sconfitta di Udine, hanno acceso un campanello di allarme in casa Parma. Il rischio di deprimere l’ambiente è alto e Donadoni dovrà scegliere bene e, soprattutto, caricare i suoi uomini in vista del Genoa. In retroguardia, con Paletta, Cassani, Santacroce e Costa fuori causa, le scelte appaiono obbligate e l’unico dubbio riguarda il ballottaggio De Ceglie-Gobbi per la fascia sinistra; in mediana, dopo l’ottima prova di Mauri e quella poco convincente di Jorquera, potrebbe essere arrivato il momento di Galloppa al fianco di Lodi e del confermato 18enne argentino, vista la giornata di squalifica comminata ad Acquah. In attacco, non potendo prescindere da Cassano, potrebbe toccare a Palladino e a uno tra Belfodil e Ghezzal per completare il tridente.
Parma (4-3-3): Mirante; Mendes, Lucarelli, Felipe, Gobbi; Mauri, Lodi, Galloppa; Palladino, Belfodil, Cassano. All.: Roberto Donadoni
QUI GENOA — Dura la reazione dell’ambiente genoano dopo la sconfita nel derby; la squadra del presidente Preziosi non ha demeritato, anzi, ma il risultato è quello che conta e il contraccolpo emotivo è stato notevole. Gli infortuni di Burdisso e Marchese costringono Gasperini a riproporre la difesa a tre con Roncaglia, De Maio e Antonini. A centrocampo, gli ottimi Rincon e Sturaro dovrebbero essere affiancati sull’esterno da Edenilson e Antonelli, ma Bertolacci e Greco potrebbero avere delle possibilità. In attacco, Lestienne pare ancora acerbo per la dottrina di Gasperini, ma la sua velocità in ripartenza potrebbe far pesare la bilancia a proprio favore; Pinilla e Perotti dovrebbero completare il reparto, con Matri che scalpita per un posto da titolare.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, De Maio, Antonini; Edenilson, Sturaro, Rincon, Antonelli; Perotti, Pinilla, Lestienne. All. Gian Piero Gasperini.