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F1, Qualifiche GP del Giappone: Rosberg si riprende il palcoscenico nel weekend degli addii

La Formula 1 torna in estremo oriente dopo aver fatto tappa a Singapore e nelle qualifiche del Gp del Giappone torna sul palcoscenico Nico Rosberg che ottiene la miglior prestazione nel Q3, proprio davanti al suo compagno di scuderia e duellante del mondiale, Luis Hamilton. La prima parte della qualifica non riserva alcuna sorpresa in pista, i tre team più lenti in stagione escono in toto lasciando spazio per il Q2 alle altre scuderie, pronte a scalare la classifica anche in ottica meteo, una variabile che domani potrebbe funzionare da pallina impazzita nella roulette del circus.

Nel Q2 solo le Mercedes riescono a passare facilmente il taglio con un solo run, mentre tutti gli altri devono utilizzare le gomme più soft, e proprio il quattro volte campione del mondo Vettel rischia di stare fuori dalla lotta per la pole quando Vergne sfiora la qualificazione che, qualora fosse arrivata, non avrebbe comunque scalfito il sorriso a trentadue denti di Seb, mostrato davanti alle telecamere per annunciare di fatto il suo futuro in rosso. Il primo pezzo del domino che cade, la prima mossa in un weekend solito alle sorprese di un mercato pronto ad esplodere, perché una dichiarazione tira l’altra, e allora anche Alonso mette tanto pepe quando basta facendo palesemente trasparire la sua voglia di cambiare aria.

Il Q3 è, invece, la solita lotta a due, Rosberg contro Hamilton, Mercedes contro Mercedes, e alla bandiera a scacchi è il tedesco che si prende la pole con il tempo di 1’32.506, staccando il compagno di scuderia di quasi due decimi e riprendendosi cosi dopo il tonfo di Singapore. La seconda fila si dipinge invece di bianco con la livrea della Williams: Bottas tiene ancora a bada Massa rifilandogli quattro decimi abbondanti, mentre il primo non motorizzato Mercedes è il solito Fernando Alonso, a dimostrare ancora una volta, anche nel giorno del suo addio ufficioso, quanto abbia fatto la differenza negli anni in rosso, mettendo dietro di se in fila 3 campioni del mondo come Button, 1’34.317, Vettel, 1’34.432 e Raikkonen, decimo con il tempo di 1’34.548.

GP GIAPPONE – RISULTATI QUALIFICHE

Q3
1. Rosberg Mercedes 1’32.506
2. Hamilton Mercedes 1’32.703 (+0.197)
3. Bottas Williams 1’33.128 (+0.622)
4. Massa Williams 1’33.527 (+1.021)
5. Alonso Ferrari 1’33.740 (+1.234)
6. Ricciardo Red bull 1’34.075 (+1.569)
7. Magnussen McLaren 1’34.242 (+1.736)
8. Button McLaren 1’34.317 (+1.811)
9. Vettel Red Bull 1’34.432 (+1.926)
10. Räikkönen Ferrari 1’34.548 (+2.042)

Eliminati Q2 (10° tempo: 1:34.784)
11. Vergne Toro Rosso 1:34.984 (+0.200)
12. Pérez Force India 1:35.089 (+0.305)
13. Kvyat Toro Rosso 1:35.092 (+0.308)
14. Hülkenberg Force India 1:35.099 (+0.315)
15. Sutil Sauber 1:35.364 (+0.580)
16. Gutiérrez Sauber 1:35.681 (+0.897)

Eliminati Q1 (16° tempo: 1:35.736)
17. Maldonado Lotus 1:35.917 (+0.181)
18. Grosjean Lotus 1:35.984 (+0.248)
19. Ericsson Caterham 1:36.813 (+1.077)
20. Bianchi Marussia 1:36.943 (+0.207)
21. Kobayashi Caterham 1:37.015 (+1.279)
22. Chilton Marussia 1:37.481 (1.745)