Milan-ChievoVerona sarà l’anticipo serale del sabato, valido per la sesta giornata di serie A.
I rossoneri, che sono reduci dal pareggio di Cesena, vogliono tornare alla vittoria (che manca da tre turni di campionato) e riprendere il loro cammino in classifica. Contro il ChievoVerona sarà quasi sicuramente assente Ménez, che dovrà recuperare da un’infiammazione tendinea nella regione posteriore del ginocchio sinistro. Il francese si aggiunge alla lunga lista di infortunati rossoneri che comprende anche Diego Lopez, Montolivo, Van Ginkel e Saponara. Out Zapata per squalifica, Inzaghi pensa di tornare al tridente offensivo con El Shaarawy e Bonaventura in lotta per un posto da titolare.
Il ChievoVerona, il cui attacco è composto da tre ex rossoneri (Maxi Lopez, Paloschi e Birsa), vuole provare il colpaccio così come al San Paolo. Purtroppo Corini dovrà fare ciò senza Izco (infortunato) e Schelotto (in dubbio).
I PRECEDENTI – In 12 precedenti giocati a San Siro il ChievoVerona non ha mai vinto, pareggiando 2 sole volte (2-2 nel 2004 e 0-0 nel 2003). Sono 10 le vittorie dei rossoneri, che stagione scorsa si imposero con un tondo 3-0 (doppietta Kakà e Balotelli). Il Milan non subisce gol in casa contro il ChievoVerona da 3 partite, che negli ultimi nove precedenti ha sempre perso.
LE STATISTICHE – Otto punti in classifica e miglior attacco del campionato per i rossoneri, che possono vantare Honda e Ménez con tre gol a testa. Sarà determinante in mezzo al campo la presenza di De Jong, già a quota 95 palloni recuperati in campionato. Ai rossoneri sorride persino l’andamento in casa, con una vittoria ed una sola sconfitta (contro la Juventus). Una sconfitta ed una vittoria (questa volta fuori casa) anche per il ChievoVerona, che ha conquistato tre dei suoi quattro punti al San Paolo contro il Napoli. Una squadra ricca di giocatori di esperienza ma anche giocatori di talento, tra i quali annoveriamo il portiere Bardi (17 parate finora).
Una partita che il Milan dovrà assolutamente vincere, soprattutto dopo i due pareggi consecutivi contro Empoli e Cesena. Ma occhio al ChievoVerona, che quando incontra le big si esalta e qualche volta gioca qualche brutto scherzo (vedere la vittoria contro il Napoli).