AFC Champions League, semifinali: Western Sydney fa l’impresa e vola in finale

Dopo Sanfrecce HiroshimaGuangzhou Evergrande, Western Sydney completa l’en plein ed elimina i coreani dell’FC Seoul dalla AFC Champions League 2014.

I Wanderers, autentica sorpresa della manifestazione dato il budget limitato delle squadre della A-League e la particolarità della fase finale disputata durante la off season australiana, si confermano imperforabili in casa, per un 2-0 che sommato al pari a reti bianche maturato in Corea del Sud vale l’accesso alla finale.

I rossoneri, privi dell’infortunato Tomi Juric ma forti del grande momento del difensore Topor-Stanley (fresco di rientro in nazionale), sbloccano il punteggio al 3′ con Poljak da fuori area e per Tony Popovic sembra tutto in discesa. Ma i ragazzi di Choi Yong-soo sono un osso duro e trattano bene la palla: il problema non è creare palle gol ma finalizzarle e tutto sommato i Wanderers corrono pochi rischi.

A centrocampo giganteggia Iacopo La Rocca, italiano di cui si parla sempre troppo poco, e i padroni di casa spingono parecchio sulle fasce. Qualche momento di sofferenza c’è ma, rispetto alla tesa e incerta sfida al Guangzhou di Diamanti e Gilardino nei quarti di finale, Ante Covic non bisogno di fare miracoli. Il gol della sicurezza e della qualificazione lo timbra Cole al 64′: 2-0, Seoul non si riprende più e Western Sydney è nella storia.

Nella loro prima finale assoluta, gli australiani troveranno l’Al-Hilal (Arabia Saudita). Dopo il 3-0 di Riyadh, è indolore il 2-1 patito sul campo dell’Al-Ain (Emirati Arabi Uniti).

Finale in sfide di andata e ritorno. Si inizia al Parramatta Stadium il 25 ottobre, chiusura a Riyadh il 1 novembre.