Europa League, 2/ a giornata: precedenti, statistiche e curiosità
Continua la corsa delle 4 italiane impegnate in Europa League: Napoli, Fiorentina, Torino e Inter incontreranno rispettivamente Slovan Bratislava, Dinamo Minsk, København e Qarabağ per il secondo step della fase finale della competizione.
PRECEDENTI – Scontro inedito per il Napoli, che non ha mai incontrato una squadra slovacca; per lo Slovan invece questa sarà la nona gara contro un’italiana, score che sorride per ora proprio agli avversari dei ragazzi di Benítez con 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Anche per la Fiorentina trattasi di primo incontro in assoluto contro una compagine della Bielorussia, che non hanno mai sconfitto un’italiana. Il Torino ha invece già sfidato in altre due occasioni, precisamente nel marzo del 1992, i danesi del København, vincendo in entrambi i casi: 2-0 all’andata con le reti di Casagrande e Policano, e 1-0 al ritorno sempre con un sigillo di Casagrande. L’Inter affronterà per la prima volta il Qarabağ, seconda squadra azera imbattutasi sul cammino europeo dei nerazzurri, che hanno già incontrato il Neftçi PFK con uno score di una vittoria e 1 pareggio.
STATISTICHE – Nelle ultime cinque partite in Europa League il Napoli arriva da 1 sconfitta, 2 pareggi e 2 vittorie – ultima quella dello scorso turno contro lo Sparta Praga – e con 8 gol messi a segno e 5 subiti, a differenza dello Slovan Bratislava che dal 2011 sino a ora ha collezionato 3 k.o. e 2 pareggi, incassando ben 11 reti e segnandone solo 4. Discorso inverso per la Dinamo Minsk che è reduce da 4 successi e una sconfitta rimediata lo scorso turno in casa del PAOK, con il punteggio tennistico di 6-1. Torino e København arrivano da un pareggio e una vittoria rispettivamente contro Club Brugge e HJK, mentre la squadra di Mazzarri dopo aver sconfitto il Dnipro si accinge a ospitare una squadra che nelle ultime 5 giornate in Europa non ha mai vinto, incassando 5 gol e segnandone 2.
Turno abbordabile anche a questo giro per le 4 italiane. Nel complesso le differenze tecnico-tattiche ci sono e si vedono, ma l’Europa League è un palcoscenico imprevedibile, dove chi non ha nulla da perdere può provare anche “l’impresa”. Di certo Napoli e Inter, soprattutto, vogliono riscattare gli scivoloni presi per ora in campionato. Una vittoria è d’obbligo.