L’autunno ciclistico nazionale si apre con la classica del “MiTo“. Si disputa infatti oggi la 95esima edizione della Milano-Torino. La storica classica del ciclismo italiano, organizzata come sempre dalla AC Arona, si svolge quest’anno su un percorso di 193,5 chilometri. Partenza fissata a Settimo Milanese, arrivo in salita alla Basilica di Superga. E, come tradizione, questa ascesa di 5 chilometri con pendenza media del 10% e massima del 18% verrà affrontata due volte nel finale. Il primo passaggio culmina quando all’arrivo mancano 18,5 chilometri. Di questi, 13,5 sono in discesa e gli ultimi 5 rappresentano la seconda e ultima scalata verso Superga.
L’elenco degli iscritti è di prim’ordine. Basti pensare che sarà Alberto Contador ad attaccarsi il numero 1 sulla schiena. Il madrileno della Tinkoff-Saxo, fresco vincitore della Vuelta a España, tenterà il bis sulle strade del “MiTo” dopo il successo del 2012. Ma non c’è solo il “Pistolero” a rappresentare la pattuglia straniera in questa Milano-Torino. Occhio anche al duo iberico della Katusha formato da Daniel Moreno e Joaquim Rodríguez, ai colombiani Arredondo (Trek), Duarte e Chalapud (Team Colombia), allo svizzero Frank (IAM Cycling) e al canadese Hesjedal (Garmin-Sharp). Per quanto riguarda la pattuglia italiana, la punta di diamante sarà senz’ombra di dubbio Fabio Aru. Il sardo dell’Astana tenterà di tener alto l’onore dell’Italbici assieme a Capecchi (Movistar), a Pellizotti e Rosa (Androni Giocattoli), ai ragazzi della Bardiani – CSF Inox – occhi puntati su Battaglin, Pirazzi, Bongiorno e Zardini – e all’eterno Davide Rebellin (CCC Polsat). In ogni caso, un plauso va fatto a Domenico Pozzovivo. Il lucano della Ag2R – La Mondiale torna in gara neanche due mesi dopo l’incidente in allenamento in Trentino nel quale ha riportato la frattura di tibia e perone e che gli ha fatto saltare la Vuelta. Comunque andrà questa Milano-Torino, per lui sarà un successo.