Champions League 2015-2016, ecco le novità

E’ da poco cominciata la Champions League 2014/2015 ma già si parla della prossima edizione 2015/2016 e delle rivoluzioni che dovrebbe portare con se, come già ufficializzato dalla UEFA nel Congresso di Londra del maggio del 2013.

La novità più significativa sarà quella di premiare la squadra vincitrice dell’ Europa League con un posto nella fase a gironi nell’edizione successiva della Champions League, a condizione che i vincitori della Champions League abbiano già conquistato il loro posto grazie al piazzamento in campionato: in caso contrario la vincitrice dell’ Europa League partirà dai playoff.

Altra novità quella riguardante le teste di serie che non saranno più decise in base al ranking UEFA ma che saranno le squadre che hanno vinto i sette maggiori campionati europei (Inghilterra, Germania, Spagna, Italia, Portogallo, Francia e Russia) con l’aggiunta della squadra detentrice del titolo. Questo ridurrà di molto la possibilità di un “doppione” a livello di nazione nella fascia di merito più alta  e porterà ad un allargamento della platea delle squadre che giocheranno nel calcio europeo che conta, come già accaduto quest’anno.

Ciò comporterà anche una perdita di teste di serie soprattutto per nazioni come Germania, Spagna e Inghilterra mentre Portogallo, Francia e Russia ne trarranno vantaggio. E l’Italia? L’Italia può dirsi soddisfatta, visto che guadagna una testa di serie che manca da due anni. Questo però a patto che la nostra nazione rimanga entro le prime sette posizioni del ranking europeo e non sembra cosa difficile visto che al momento l’Italia è quinta con un margine più che rassicurante su Ucraina e Olanda.

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Stefano Pellone