Nella quinta giornata valida per il campionato di Serie A, il Cagliari di Zdeněk Zeman espugna San Siro con un rotondo 4 a 1. Sugli scudi Ekdal, lo svedese stende i neroazzurri grazie a una tripletta. Imbarazzante la prova difensiva degli uomini di Walter Mazzarri.
EKDAL SCATENATO – Parte bene il Cagliari, gli uomini di Zeman sono ben messi in campo e non danno respiro alla manovra neroazzurra. L’intraprendenza dei sardi è premiata all’11’ di gioco: Sau scatta sul filo del fuorigioco, i due centrali dell’Inter non lo seguono, così il piccolo attaccante dei rossoblù (oggi in maglia bianca) si ritrova a tu per tu con Handanović, tiro di destro e gol dell’uno a zero per gli ospiti. L’Inter non ci sta e reagisce prontamente: Nagatomo serve Palacio in profondità, l’argentino arriva leggermente lungo sulla palla e calcia debolmente, Cragno blocca in due tempi. Al 18′ arriva il pareggio neroazzurro: Palacio guadagna un calcio di punizione al limite dell’area (fallo di Rossettini), l’attaccante batte subito la punizione, palla a Osvaldo che a porta vuota non sbaglia. L’Inter ci crede e inizia a spingere, ma un’ingenuità di Nagatomo costa caro agli uomini di Mazzarri: il terzino giapponese (già ammonito in precedenza per aver allontanato la palla a gioco fermo) rimedia il secondo giallo per un fallo su Cossu, espulsione e Inter in dieci. Il Cagliari prende coraggio, al 30′ azione condotta da Ibarbo e Balzano sulla destra, la palla arriva a Dessena, respinta di Handanović, sulla sfera si avventa Ekdal che riporta in vantaggio i suoi. Al 34′ arriva il terzo gol per gli ospiti: Ibarbo si beve Dodô, salta Juan Jesus e serve Ekdal, lo svedese realizza a porta vuota. L’Inter è in bambola, gli uomini di Zeman sono scatenati, al 43′ Andreolli mette giù Sau in area di rigore, per l’arbitro Banti è calcio di rigore, batte Cossu, ma Handanović respinge. Nemmeno il tempo di esultare ed Ekdal realizza la sua tripletta personale: angolo di Ibarbo, la palla arriva in area di rigore sui piedi del protagonista di giornata, 1 a 4. Nei minuti di recupero c’è tempo per un colpo di testa di Vidic, salva sulla linea Ceppitelli.
IL CAGLIARI CONTROLLA – Negli spogliatoi Mazzarri prova a riorganizzare i suoi, l’ex allenatore del Napoli effettua il secondo cambio, dentro Guarin per Medel (sul finale della prima frazione, uno spaesato Dodô faceva posto a D’Ambrosio). L’Inter parte forte, i padroni di casa spingono soprattutto sull’asse Guarin-D’Ambrosio. Al 51′ gol annullato a Osvaldo per fuorigioco, ancora una volta la difesa ospite mostra di aver registrato bene i meccanismi difensivi. I neroazzurri attaccano a testa basta, ma concedono ampi spazi alle ripartenze degli uomini di Zeman, i sardi si esaltano nella specialità della casa, come al 55′ quando Cossu si fa sessanta metri palla al piede, nella circostanza si salva in qualche modo la difesa interista. Al’ 58 bell’azione di D’Ambrosio sulla destra, la palla arriva a Palacio, l’argentino costringe Cragno alla deviazione in angolo. Il Cagliari controlla bene la partita e al 70′ il neoentrato Farias sfiora subito il gol. Nel finale ci provano prima Guarin, al 78′ il suo tiro viene deviato in angolo e poi D’Ambrosio che all’80’ calcia alto dopo una bella azione personale. La partita si spegna senza particolari sussulti e regala al Cagliari la prima vittoria del campionato, male l’Inter, i neroazzurri escono dalla sfida odierna storditi e ridimenzionati.
INTER-CAGLIARI 1-4 (1-4)
Inter (3-5-2): Handanović 6; Andreolli 5, Vidić 5, Juan Jesus 5; Nagatomo 4.5, Kovačić 5.5, Medel 5.5 (46′ Guarin 6), Hernanes 5, Dodô 4 (43′ D’Ambrosio 6); Palacio 6 (69′ Icardi 5.5), Osvaldo 5.5. A disp.: Carrizo, Berni, Kuzmanovic, Obi, Ranocchia, Mbaye, Puscas, Khrin, M’Vila All. Mazzarri.
Cagliari (4-3-3): Cragno 6.5; Balzano 7, Ceppitelli 6.5, Rossettini 6.5, Avelar 6.5; Dessena 7 (89′ Joao Pedro sv), Crisetig 7, Ekdal 8; Ibarbo 7.5 (69′ Farias 6), Sau 7 (73′ Longo sv), Cossu 6.5. A disp.: Carboni, Murru, Rangel, Pisano, Donsah, Capuano. All. Zeman.
Arbitro: Luca Banti di Livorno
Marcatori: 10′ Sau (C), 18′ Osvaldo (I), 30′, 34′ e 44′ Ekdal (C).
Note – Ammoniti: Nagatomo, Guarin (I); Balzano, Sau, Rossettini (C). Espulso: 27′ Nagatomo (per doppia ammonizione) .