L’allenatore del Cagliari, Zdenek Zeman, ha parlato in conferenza stampa dopo il sonoro 4-1 che i suoi uomini hanno rifilato all’Inter. Ecco le sue parole:
“Oggi abbiamo fatto una buona partita, siamo venuti per giocarcela e ci siamo riusciti. Nelle partite scorse abbiamo giocato sempre sul possesso, la differenza è che non siamo stati attivi nell’area avversaria, invece oggi siamo stati bravi. Anche col Torino è successo così: oggi i miei ragazzi mi hanno dimostrato che sono capaci di fare male anche in area.
Sono molto felice della prestazione di Ibarbo: per me deve sempre giocare in attacco, dove sa essere pericoloso. Crisetig può giocare invece sia da interno che da regista, sa fare bene entrambe le cose. Longo è fisicamente un giocatore eccezionale, mi piacerebbe che dimostrasse di valere la Serie A.
La svolta non è stata l’espulsione: fin da quando siamo entrati in campo abbiamo attaccato e pressato. Sia in undici, che in dieci, per me sarebbe stato esattamente lo stesso.
Mi ha dato fastidio che ci hanno dato subito per retrocessi. Oggi pensavamo a giocarcela, non pensavamo di certo al 4-1. Siamo stati accusati di pensare troppo, io preferisco un movimento offensivo più rapido ed efficace. Spesso avevamo troppe scelte da fare e sbagliavamo, meglio essere decisi e veloci.
La difesa si è sempre comportata bene, non condivido la storia della “difesa zemaniana” che prende tanti gol: ne facciamo e ne prendiamo. Oggi abbiamo contenuto l’Inter. Per quanto riguarda il centrocampo, ho una buona rosa. Di Conti possiamo fare a meno perché ho 25 giocatori, ma per me sarà sempre considerato un titolare.
Fino a sabato saremo tutti contenti, con questa iniezione di fiducia. Poi vedremo. Non siamo mai stati abbattuti: sapevamo che ci mancava qualcosa, oggi siamo riusciti a fare bene, ma mai abbiamo perso la speranza. Per me contano sempre i fatti e non le chiacchiere.
Col presidente mi sono visto nello spogliatoio ed è molto contento del risultato”