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La Lanterna è blucerchiata, decide Gabbiadini: Genoa sconfitto 1-0

La Sampdoria vince il derby della Lanterna per 1-0, contro un Genoa ottimo nel primo tempo ma disastroso nella ripresa. Decide un cross non deviato da nessuno di Manolo Gabbiadini; bene Romagnoli e Pinilla, l’ultimo a mollare nel secondo tempo, mentre Soriano è salito di colpi nella ripresa. Continua il sogno blucerchiato, 11 punti in 5 partite sono una media da Europa che conta.

A MARASSI REGNA IL CAOS – Gasperini sceglie Pinilla al centro del tridente, con Perotti e Kucka ai lati, confermando la consueta difesa a tre; Mihajlovic sostituisce l’infortunato Gastaldello con Silvestre, puntando tutto sul tridente Gabbiadini-Eder-Okaka.
L’atmosfera è bollente sugli spalti e la partita ne risente sin dal primo minuto, con tanti falli, gioco spezzettato e un ritmo complessivamente basso; Pinilla prova a far reparto da solo, rendendosi pericoloso al quarto d’ora di testa, emulando ciò che dall’altra parte è costretto a fare Okaka, troppo isolato rispetto ai compagni. La Sampdoria cerca con insistenza il suo numero nove spalle alla porta, alternando questa soluzione di gioco con lanci spesso imprecisi per Gabbiadini ed Eder, soprattutto perché Obiang e Soriano faticano a far girare la palla con la giusta velocità e qualità; i rossoblu spingono nella fase centrale della frazione ma subiscono negli ultimi dieci minuti, quando il pressing blucerchiato sale di ritmo e porta un gran numero di recuperi, nessuno di questi convertiti in occasioni da rete.

GABBIADINI PORTA IN CIELO LA SAMP – Nella ripresa continua l’intensità da ambo i lati, con la Sampdoria leggermente più propositiva rispetto ai primi 45 minuti e il Genoa pronto a ripartire in contropiede, sfruttando l’agonismo di Pinilla e la qualità di Perotti. Edenilson è instancabile, Soriano è l’unico del centrocampo blucerchiato a creare superiorità mentre Eder, a sorpresa, sbaglia qualche passaggio di troppo. Alla mezz’ora, quando la partita sembrava destinata a concludersi a reti inviolate, arriva l’episodio che cambia una stagione: punizione defilata sulla destra, Gabbiadini s’incarica della battuta e pennella una traiettoria velenosa che termina la corsa alle spalle di Perin. Matri s’aggiunge al parco offensivo rossoblu, con Falqué che rileva un falloso Rincon, mentre Mihajlovic vuole la velocità di Sansone per punire i rivali di sempre in ripartenza. La stanchezza e la poca lucidità del Genoa, però, non permettono alla squadra di Gasperini di rendersi pericolosa nel finale; un derby deciso da un episodio, non poteva essere altrimenti.

GENOA-SAMPDORIA 0-1 (0-0)

Genoa (3-4-3): Perin 5,5; Roncaglia 6,5, De Maio 5,5, Burdisso 6 (70′ Bertolacci 5,5); Edenilson 6,5, Sturaro 5,5, Rincon 5,5 (81′ Falqué sv), Antonelli 6,5; Perotti 6,5, Pinilla 6,5, Kucka (60′ Matri 6). A disp.: Antonini, Izzo, Lestienne, Greco, Lamanna, Mandragora, Sommariva, Rosi. All.: Gasperini.
Sampdoria (4-3-3): Viviano 6; De Silvestri 6,5, Silvestre 6, Romagnoli 7, Regini sv (11′ Mesbah 6); Soriano 6,5, Palombo 6, Obiang 5,5 (90′ Krstičić sv); Gabbiadini (85′ Sansone sv), Okaka 6,5, Eder 6,5A disp.: Da Costa, Fedato, Duncan, Bergessio, Rizzo, Gastaldello, Marchionni, Romero, Cacciatore. All.: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Antonio Damato di Barletta.
Marcatori: 75′ Gabbiadini (S).
Note – Ammoniti: Burdisso, Pinilla, Sturaro (G), Silvestre, Eder, Okaka, Obiang (S).