Ciclismo, Mondiali Ponferrada 2014: ancora legno per l’Italia juniores maschile

La Nazionale juniores italiana maschile ricorderà questi Campionati Mondiali di Ciclismo di Ponferrada 2014 come i mondiali del legno. Dopo il quarto posto di Filippo Ganna nella prova a cronometro, anche Edoardo Affini ha conquistato questo poco ambito piazzamento nella gara in linea. L’attuale campione europeo si è dovuto arrendere nella volata conclusiva al tedesco Bokeloh, che si è laureato campione del mondo, al russo Kulikovskiy argento e all’olandese Lenderik bronzo.

I ragazzi del ct De Candido devono anche recriminare per la caduta in discesa all’ultimo giro di Nicola Conci, in quel momento in testa alla gara. Una caduta avvenuta proprio nella stessa curva dove ieri, nella prova under 23, si è steso Gianni Moscon. Nella discesa finale, quella del Mirador, lo svizzero Meder e il russo Kulinov hanno provato ad anticipare tutti. I due sono stati ripresi ai 400 metri dall’arrivo dal gruppo pilotato proprio da Affini. L’azzurro però non ha avuto le gambe giuste per lanciarsi come si deve in volata. La Germania, con l’oro di Bokeloh, balza in testa al medagliere.

Campionati mondiali di ciclismo Ponferrada 2014, prova in linea juniores uomini – Ordine d’arrivo
1) Bokeloh (GER)
2) Kulikovskiy (RUS)
3) Lenderik (NED)
4) Affini (ITA)

MEDAGLIERE

ORO ARGENTO BRONZO
Germania 3 1 0
Australia 2 1 2
Danimarca 1 1 0
Norvegia 1 0 1
Gran Bretagna 1 0 0
Stati Uniti 0 1 1
Irlanda 0 1 0
Italia 0 1 0
Russia 0 1 0
Ucraina 0 1 0
Olanda 0 0 2
Polonia 0 0 1
Svizzera 0 0 1