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Serata di festa al Calderón: l’Atlético stende il Siviglia con un 4-0 senza appello

Atlético Madrid contro Siviglia è Simeone contro Emery, il tecnico campione di Spagna contro l’allenatore che ha portato a casa l’Europa League. Due squadre simili come atteggiamento che per poco che non si incontravano in Supercoppa europea ma la Champions l’ha vinta il Real e dunque il primo confronto stagionale è arrivato solo stasera.
Il match è molto tattico e rimane piuttosto bloccato per tutti i primi venti minuti: a rompere gli indugi è Koke, con un bel destro deviato dal tacco di Nico Pareja che si infila sotto il sette e Beto è completamente impotente. La gara, tatticamente, si apre un pochino con il vantaggio colchonero e Gabi prima e Mandžukić poi vanno vicino al raddoppio sugli sviluppi, manco a dirlo, di un calcio d’angolo. L’Atleti è la solita squadra sorniona e dopo la metà del primo tempo lascia il pallino del gioco più ai sivigliani che, però, non hanno gioco e non se ne fanno nulla cosicché, a fine primo tempo, è Saúl, canterano reduce dal prestito al Rayo dello scorso anno, a firmare la seconda rete del match per i madrileni con un colpo di testa su assist di Miranda.
Nella ripresa Emery inserisce Banega e Deni Suárez per ovviare alla tragica latitanza in fase propositiva e gli effetti si vedono perché gli ospiti si fanno più pericolosi col passare dei minuti e Bacca, finalmente, non è più solo e desolato nei sedici metri dei Colchoneros. L’Atlético però resta una delle squadre migliori d’Europa nel contropiede e dopo l’ora di gioco Mandžukić e Juanfran spaventano Beto che deve superarsi, in particolare, sulla conclusione del terzino rojiblanco. Il punteggio non si schioda però dal 2-o e allora Emery, per l’ultimo quarto d’ora, si gioca anche la carta Deulofeu mentre Simeone preserva Mandžukić per la sfida di Champions con la Juventus e inserisce il messicano Raúl Jiménez, per ora l’oggetto misterioso della stagione. Nonostante più peso offensivo per il Siviglia, però, è l’Atlético a passare per la terza volta: Diogo, autore di un’orribile prestazione, stende in area Griezmann e Raúl García realizza il conseguente rigore. La festa però non è ancora finita perché c’è spazio anche per Raúl Jiménez, lesto a insaccare di testa un cross proveniente dalla destra.
Si spengono le luci al Calderón e l’Atleti lancia un messaggio forte alla Liga: anche quest’anno gli uomini del Cholo lotteranno per il titolo.

Il Tabellino

ATLÉTICO MADRID-SIVIGLIA 4-0 (2-0)

Atlético Madrid (4-2-3-1): Moyá; Juanfran, Miranda, Godín, Ansaldi; Gabi (45′ Raúl García), Tiago; Koke, Saúl Ñíguez (65′ Griezmann); Mandžukić (73′ Raúl Jiménez).
A disp.: Siqueira, Mario Suárez, Oblak, Giménez. All.: Simeone.

Siviglia (4-5-1): Beto; Diogo, Nico Pareja, Kolodziejczak (46′ Banega), Trémoulinas; Krychowiak, Carriço, M’Bia; Alex Vidal (78′ Deulofeu), Bacca, Vitolo (46′ Deni Suárez).
A disp.: Sergio Rico, Iborra, Iago Aspas, Coke. All.: Unai Emery.

Reti: 19′ Koke (AM), 42′ Saúl (AM), 83′ rig. Raúl García (AM), 90′ Raúl Jiménez (AM)