Il Torino trova i primi gol e la prima vittoria della sua stagione contro un Cagliari che non riesce proprio a ingranare e a giocare come vorrebbe il suo tecnico Zeman.
Eppure i sardi sono partiti con il piede sull’acceleratore, trovando subito il gol del vantaggio con Cossu, abile a trovare l’angolino dopo un rinvio maldestro di Padelli, pressato da Sau. Per i primi 20 minuti sembra di vedere finalmente l’impronta di Zeman e il frutto dei suoi allenamenti, poi il black-out: da un calcio d’angolo per il Toro Glik svetta più in alto di Rossettini e trafigge Cragno con un colpo di testa imparabile per qualsiasi portiere.
Il pareggio subìto manda in tilt i padroni di casa, che pochi minuti dopo devono capitolare ancora. Ancora da calcio piazzato, ma questa volta da una punizione sui 30 metri: lo schema studiato in allenamento porta El Kaddouri a servire Quagliarella di tacco e il numero 27 ex Juve non si fa pregare per trafiggere nuovamente i sardi. Nel giro di otto minuti risultato completamente ribaltato e primi fischi dalle tribune.
La reazione dei sardi arriva — in maniera un po’ timida, in realtà — nella ripresa, ma nonostante la pressione finale non produce nulla di buono. Prima gioia per Ventura, altra delusione per Zeman e per il suo Cagliari, solitari all’ultimo posto della classifica.
Il Tabellino:
Cagliari-Torino 1-2 (1-2)
Cagliari (4-3-3): Cragno 6; Pisano 5,5 (dal 63′ Balzano 6), Ceppitelli 5, Rossettini 5, Avelar 5,5; Joao Pedro 5 (dal 57′ Crisetig 5,5), Conti 6, Ekdal 5,5; Ibarbo 5, Sau 5,5, Cossu 6. All. Zeman.
Torino (3-5-2): Padelli 6; Maksimovic 6, Glik 6,5, Moretti 6,5; Peres 6,5, Gazzi 6,5, Vives 6, Sanchez Mino 6 (dal 71′ Benassi 6), Darmian 6,5; Quagliarella 6,5 (dal 75′ Amauri sv.), El Kaddouri 6,5 (dal 82′ Perez sv.). All. Ventura.
Arbitro: Irrati
Marcatori: 11′ Cossu (C), 21′ Glik, 29′ Quagliarella (T)
Ammoniti: Avelar, Rossettini (C), Gazzi, Benassi (T)