Gol ed emozioni al Bentegodi: finisce 2-2 tra Hellas Verona e Genoa

Partita intensa e spettacolare a Verona, dove i padroni di casa riescono nell’impresa di recuperare il doppio svantaggio firmato da Matri. L’Hellas ha espresso ottime trame di gioco, evidenziando un’intesa già buona tra un vivace Saviola e un Toni in serata di grazia: il numero 9 non timbra il cartellino ma svolge un lavoro incredibile per la squadra. Serata da dimenticare invece per il difensore Rafa Márquez: lascia libero di colpire Matri in occasione del primo gol, tenta di scartare l’attaccante lodigiano perdendo palla nel secondo. Buona prestazione anche per il Genoa che si è reso spesso pericoloso in contropiede, anche se le occasioni concesse agli avversari sono state numerose.

HELLAS SPRECONE, MATRI PUNISCE – La prima occasione della gara capita al terzo minuto sui piedi di Matri che si trova solo in mezzo all’area dopo un velo illuminante su passaggio dalla sinistra: la conclusione però è fiacca e il tiro si spegne tra le braccia di Gollini. Al 6′ primo squillo di Saviola in gialloblù, con una conclusione schiacciata a terra che sorvola di pochi centimetri la traversa. Al 26′ occasionissima per l’Hellas: cross in area dalla sinistra, la difesa ligure è troppo concentrata su Luca Toni e lascia solo Saviola che da pochi passi non centra la porta. Un minuto dopo è il Genoa a farsi vedere con Matri, la cui conclusione a giro viene deviata sopra la traversa da Gollini. Le due squadre hanno alzato vertiginosamente il ritmo dopo la metà del primo tempo e al 28′ si registrano altre due occasioni da gol: la prima è per il Genoa con un diagonale di Roncaglia parato dall’estremo difensore veronese; la seconda è per l’Hellas, con Luca Toni che da pochi metri dalla porta calcia di poco a lato. I padroni di casa ci provano con insistenza: al 33′ Toni serve Ionita che a tu per tu con Perin si fa ipnotizzare e calcia addosso al portiere genoano; pochi secondi dopo Marques tutto solo in area fallisce un’ottima occasione di testa. Nel momento di maggior spinta del Verona arriva il vantaggio ospite: Lestienne pennella un cross perfetto dalla sinistra, Matri incorna perfettamente e la palla finisce in rete dopo aver baciato il palo. L’Hellas non ci sta e al 37′ si divora il gol del pareggio con due conclusioni ravvicinate di Saviola e Ionita che colpiscono Perin. La partita è bellissima e sul ribaltamento di fronte Rosi si trova a tu per tu con Gollino dopo un’intelligente sponda di Matri ma scaglia la sfera tra le mani dell’estremo difensore gialloblù.

MATRI-BIS, CUORE HELLAS – La ripresa inizia subito in salita per i padroni di casa: Márquez perde malamente un pallone a ridosso della propria area di rigore e Matri ne approfitta facendo secco Gollini sul primo palo: 2-0 per il Genoa al 48′. Al 52′ non si fa attendere la reazione del Verona: Tachtsidis riceve un ottimo scarico fuori area dopo un’ottima azione e scarica in rete accorciando le distanze: in questo caso non è esente da colpe Perin, troppo lento nel distendersi. Al 58′ l’Hellas va vicinissimo al gol del pareggio con un’azione fantastica che libera Toni a un metro dalla porta: l’attaccante viene però anticipato all’ultimo secondo. La gioia è rimandata di pochi minuti: al 64′, dopo un’azione insistita, Toni si trasforma in assist-man e serve un pallone perfetto per la testa di Ionita che trafigge Perin. Al 31′ Obbadi calcia da fuori area, Gómez devia di testa ma Perin è vigile e respinge. Al 37′ bel dai e vai tra Tachtsidis e Moras con il difensore che prova la conclusione violenta sul primo palo: palla fuori di poco. Nei minuti finali ci prova il Verona, anche se è il Genoa a rendersi pericoloso in contropiede, prima con Sturaro e poi con Bertolacci. Al 45′ ancora Márquez, incappato in una serata da dimenticare, liscia il pallone al limite dell’area e permette a Matri di andare alla conclusione ravvicinata, alta sopra la traversa.

HELLAS VERONA-GENOA 2-2 (0-1)

Hellas Verona (3-5-2): Gollini 6; Marques 4,5, Moras 7, Márquez 4; Martić 6,5 (dal 46′ Gómez 6,5), Campanharo 6,5 (dal 70′ Obbadi 6), Tachtsidis 7, Ionita 6, Agostini 6; Toni 7, Saviola 6,5 (dal 68′ Christodoulopulos X). A disp.: Salvetti, Rodríguez, Sørensen, Janković, López, Valoti, Brivio, González, Nené. All.: Mandorlini 6,5.
Genoa (3-4-3): Perin 6; Roncaglia 5,5, De Maio 6, Marchese 6; Rosi 5,5 (dal 72′ Pinilla sv), Sturaro 6,5, Bertolacci 5,5, Antonini 6; Falqué 5,5 (dal 66′ Rincon 5,5), Matri 7, Lestienne 5,5 (dal 19′ Kucka 5,5). A disp.: Lamanna, Sommariva, Izzo, Burdisso, Perotti, Antonelli, Greco, Edenilson, Mussis. All.: Gasperini 6.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Marcatori: al 35′ Matri, al 48′ Matri, al 52′ Tachtsidis, al 64′ Ionita.
Note – Ammoniti: Falqué (G), Tachtsidis (V), Sturaro (G), Márquez (V) Espulso: Nessuno

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Stefano Tomat