Stramaccioni contro il Napoli dimostra una capacità tattica ammirevole: la sua squadra contiene per tutta la partita i tentativi della formazione di Benítez, grazie ad un centrocampo solido e una difesa sugli scudi. La retroguardia è a tratti impenetrabile e mai seriamente in difficoltà davanti agli attaccanti avversari, che hanno cercato in ogni modo di arrivare alla porta friulana. Di contro, lo spagnolo ha le colpe di aver provato ad attuare una rivoluzione nell’organico titolare che si è rivelata un totale fallimento.
Partita dinamica fin dal calcio d’inizio, con l’Udinese che cerca di lanciare i suoi giocatori d’attacco in velocità e il Napoli che pressa a tutto campo a ritmi altissimi. Al 9′ prima bella occasione per i friulani, con Badu che dal vertice dell’area lascia partire un destro violento, di poco a lato, con Rafael che controlla. Le due squadre sono molto corte e l’intensità è alta, soprattutto a centrocampo dove non si risparmiano gli interventi duri da una parte e dall’altra: questi, uniti a svariati errori in fase di impostazione, limitano gli sbocchi offensivi. Al 27′, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, David López prova la conclusione da fuori ma il pallone finisce largo alla sinistra del portiere. Due minuti più tardi bello spunto personale di Michu, che con una bella finta si libera del marcatore e va alla conclusione, troppo debole per impensierire Karnezis. Al 36′ ancora Napoli pericoloso, con un forte destro a girare di Gargano che si infrange sul secondo palo. Finisce così il primo tempo, con l’Udinese che negli ultimi minuti alza il baricentro per uscire dalla morsa partenopea e si rende così pericolosa in più occasioni, senza mai trovare però lo specchio della porta.
Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, improntato su un gioco duro e fisico. Al 49′ primo cartellino giallo della gara per Fernandes, autore di un brutto intervento per spezzare la sortita offensiva del Napoli. Pochi minuti più tardi sanzionato anche David López, per un fallo su Guilherme. Al 64′ grandissima occasione per il Napoli: dopo un’azione insistita arriva la conclusione del neo-entrato Callejón che trova una strepitosa risposta di Karnezis. Al 71′ è l’Udinese a passare in vantaggio: Di Natale su punizione dalla trequarti serve un pallone in area, apparentemente controllato da Koulibaly ma il difensore commette un errore fatale, prolungando il pallone alle proprie spalle dove l’accorrente Danilo riesce a trovare la coordinazione per bucare Rafael. I friulani giocano ora a viso aperto, sull’onda dell’entusiasmo per il gol segnato, controllando grazie ad una difesa molto ordinata le offensive del Napoli che ora prova a colpire dalle fasce. Al 90′ ancora una prova di forza della difesa bianconera, con Widmer che esce a testa alta dall’area, risolvendo una situazione che poteva rivelarsi pericolosa e viene fermato solo in prossimità della metà campo da un bruttissimo fallo di Callejón, punito con il cartellino giallo. Si conclude con questa azione emblematica l’incontro, l’Udinese vince e convince.
Il tabellino
Udinese-Napoli 1-0 (0-0)
UDINESE (4-3-2-1): Karnezis 6,5; Widmer 7, Heurtaux 7, Danilo 7, Piris 6,5; Allan 6,5, Guilherme 6, Badu 7; Kone 6, Fernandes 6,5 (dal 70′ Théréau 5,5); Di Natale 6 (dal 82′ Muriel 6). A disp.: Brkić, Meret, Belmonte, Bubnjić, Coda, Pasquale, Hallberg, Pinzi, Evangelista, Gejio. All.: Stramaccioni
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6, Albiol 5, Koulibaly 4, Britos 5; David López 5,5, Gargano 6; Zúñiga 5,5 (dal 64′ Callejón 6), Michu 5,5 (dal 72′ Mertens 5), Insigne 4,5 (dal 75′ de Guzmán 5); Higuaín 5,5. A disp.: Colombo, Andújar, Henrique, Hamšík, Ghoulam, Inler, D. Zapata. All.: Benítez
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni
Marcatori: 71′ Danilo (U)
Note – Ammoniti: Fernandes (U), David López (N), Albiol (N), Callejón (N)