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L’Apache fa breccia nel muro rossonero: Juventus batte Milan 1-0

La Juventus vince di misura contro un Milan buono soltanto a tratti, ma caparbio e determinato a difendere il pareggio: a mischiare le carte sul tavolo però è sempre Carlos Tevez, al secondo gol in campionato, rete decisiva per regalare ai bianconeri una notte da capolista solitaria.

MEGLIO LA JUVE – Inzaghi recupera El Shaarawy e conferma Ménez falso nove, con Zapata e Abbiati a sostituire gli infortunati Diego Lopez e Alex; l’ex Allegri invece riporta Asamoah sulla fascia, promuovendo Pereyra – e non Vidal, ancora non al meglio – in mediana.
I primi due minuti di partita sono una fotografia dell’incontro: la Juve fa possesso, il Milan aspetta e riparte. La prima occasione è per i bianconeri, con Pereyra che lambisce la traversa grazie a un destro piazzato, mentre il Milan risponde con un grande colpo di testa di Honda, deviato d’istinto da un super Buffon. Le due formazioni non vogliono concedere il contropiede all’avversario, ne esce fuori un primo tempo piuttosto piatto e fatto solo d’invenzioni personali: alla mezz’ora Marchisio pesca l’inserimento di Pereyra, il quale serve Llorente che, col destro, impegna Abbiati in uscita bassa. L’infortunio di Caceres costringe Allegri a puntare su Ogbonna, sistemato sul centro-destra, e nel finale di frazione la Juventus sale di colpi tanto da colpire anche un palo con Marchisio, bravo a tenere basso un pallone calciato col mancino.

SEMPRE E SOLO TEVEZ – La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con la Juve un po’ meno sull’acceleratore ma la prima chance è comunque bianconera: sugli sviluppi di un calcio d’angolo s’inserisce Marchisio che, con il destro, sfiora il palo alla destra di Abbiati. Il Milan punge solo nelle sporadiche ripartenze e proprio in una di queste è Poli ad avere la possibilità di portare in vantaggio i suoi, tuttavia la pressione di Pogba lo costringe ad allargare troppo il piattone destro; molto bene Pereyra e De Jong, mentre fatica ad accendersi Lichtsteiner sulla destra, così come Honda. Il gol è nell’aria ed arriva proprio sull’invenzione del centrocampista francese che, con una magia, serve Tevez tutto solo davanti ad Abbiati: l’Apache da due passi non può sbagliare e segna la seconda rete in tre partite. San Siro accusa il colpo così come i giocatori rossoneri ma, oggettivamente, il vantaggio bianconero è meritato; il Milan inoltre ha speso tanto nei primi sessanta minuti, gli ingressi di Torres e Pazzini non portano gli effetti sperati e nel finale di gara nessuno ha le energie per impensierire la capolista solitaria Juventus, almeno sino a domani.

MILAN-JUVENTUS 0-1 (0-0)

Milan (4-3-3): Abbiati 5,5; Abate 5,5, Rami 6,5, Zapata 7, De Sciglio 6,5; Poli (76′ Torres sv), De Jong 6,5, Muntari 5,5; Honda (83′ Pazzini sv), Ménez 7, El Shaarawy (67′ Bonaventura 6). A disp.: Albertazzi, Armero, Mexès, Zaccardo, Van Ginkel, Pazzini, Niang. All.: Inzaghi.
Juventus (3-5-2): Buffon 6,5, Caceres 6 (34′ Ogbonna 6,5), Bonucci 6, Chiellini 5,5, Lichtsteiner 5,5 (82′ Romulo sv), Pereyra (76′ Vidal sv), Marchisio 7, Pogba 6,5, Asamoah 6, Llorente 6,5, Tévez 7A disp.: Storari, Rubinho, Padoin, Pepe, Evra, Mattiello, Coman, Morata, Giovinco. All.: Allegri.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Marcatori: 71′ Tevez (J).
Note – Ammoniti: Muntari, Torres (M), Marchisio, Ogbonna, Asamoah (J).