Serie A – Empoli: dubbi e certezze in vista di Cesena
L’inizio non è stato facile, si sa, ma era preventivato: l’esordio in trasferta a Udine e con la Roma tra le mura amiche rappresentavano, comunque, sfide impegnative per un Empoli che, oltre a essere neopromosso, vanta una delle più giovani rose dell’intera categoria. Come se non bastasse, l’infortunio in avanti di bomber Maccarone ha complicato non poco l’atterraggio in massima serie degli uomini di Sarri, i quali, comunque, non hanno certo sfigurato nelle due partite sin qui disputate, nonostante quello 0 nella casella dei punti incamerati.
Domani si va a Cesena, per quello che è già uno scontro salvezza: la squadra di Bisoli, dopo l’ottimo risultato contro il Parma colto al Manuzzi, s’è vista ridimensionare da una Lazio resa più cattiva dalla precedente batosta milanese. Va da sé che i bianconeri, domani pomeriggio, vorranno riprendere da dove sono rimasti e approfittare di un Empoli ancora all’asciutto per guadagnare punti su un’avversaria diretta in chiave salvezza. Starà agli azzurri fare la propria parte e cercare di invertire l’andamento di questo iniziale scorcio di torneo.
Sarri è alle prese con alcuni dubbi misti a qualche buona certezza: in avanti, si rivede (finalmente) Maccarone, che andrà a comporre un’esperta coppia d’attacco assieme a Ciccio Tavano. Il duo è quello che, da sempre, rappresenta l’ideale per il tecnico campano, almeno per la prima parte del campionato, aspettando eventuali maturazioni da parte dei vari gioiellini che l’Empoli cova in seno. Il rientro di BigMac bilancia i problemi fisici di Levan Mchedlidze, fermato da una distrazione al muscolo del polpaccio che gli farà saltare sia la trasferta romagnola sia la delicata sfida in casa col Milan (martedì prossimo).
Ballottaggio anche in difesa: il laterale Vincent Laurini rischia il forfait, ragion per cui Sarri sta valutando l’ipotesi di portare il bravo Elseid Hysaj sulla destra, dando via libera, sul lato mancino, al portoghese Mário Rui, elemento che potrebbe diventare prezioso anche sui calci piazzati. Al centro, è certa la presenza del duo Rugani-Tonelli, nonostante, da parte nostra, vi sarebbe una certa curiosità di veder schierata la coppia Under 21 Bianchetti-Rugani, ben distintasi nelle ultime uscite (contro Cipro, il difensore lucchese in area Juve ha pure “timbrato” il 7 a 1 finale) agli ordini di Gigi Di Biagio.
Le “sfide” per un posto tra gli undici titolari non si esauriscono qui: nel modulo 4-3-1-2 di partenza (una delle certezze incrollabili, per adesso), il ruolo di rifinitore alle spalle degli attaccanti dovrebbe essere ancora assegnato a Simone Verdi, ben distintosi nel primo tempo a Udine, benché l’ultimo arrivato Zieliński (proprio dall’Udinese) si stia ben distinguendo durante gli allenamenti settimanali. Ultimo dubbio in mezzo al campo: Vecino potrebbe partire dalla panchina, lasciando il posto a capitan Moro, la cui buona prestazione contro la Roma potrebbe fruttargli il ritorno, da titolare, nel trio di mediana con Valdifiori e Croce.
La rifinitura di oggi per gli ultimi verdetti che, comunque, saranno sciolti solo domani, a ridosso della partita col Cesena.