Entra nel vivo l’Europa League, e l’Italia sarà presente con 4 squadre. Sipario alzato prima da Torino e Inter, con i granata che in casa del Bruges esordiscono in campo internazionale dopo più di due decenni e con i nerazzurri che affronteranno in Ucraina il Dnipro. Poi, in serata, toccherà al Napoli e alla Fiorentina, che ospiteranno rispettivamente Sparta Praga e Guingamp.
PRECEDENTI – Non esistono precedenti per nessuna delle 4 sfide delle italiane in programma. Gli uomini di Ventura, inseriti nel girone B, hanno una buona tradizione contro le belghe, non perdendo neanche una delle 4 partite sino a ora disputate. Il Bruges inoltre non ha troppa fortuna con avversari di casa nostra: la prima sconfitta risale al 2003 per mano del Milan, a cui ne sono seguite altre con le ultime 4 perse tra le mura amiche. Score positivo anche per l’Inter – girone F – contro squadre ucraine, 3 pareggi e 3 vittorie, e questa sarà la 350/a gara in competizioni Uefa per i nerazzurri: 174 vittorie, 86 pareggi e 89 sconfitte. La tradizione non sorride invece al Napoli – gruppo I – che contro squadre cece non ha mai vinto: 3 sconfitte e 1 pareggio. Per i francesi del Guingamp, avversari della Fiorentina nel gruppo K, questa è il secondo incontro con un’italiana; la prima risale alla stagione 9’6/’97 di coppa Uefa, avversaria l’Inter.
STATISTICHE – Il Torino arriva da 3 vittorie e un solo pareggio in questa stagione di Europa League, con 7 reti segnate e zero subite, mentre l’Inter negli ultimi 5 turni della competizione ha collezionato 4 vittorie e una sconfitta, 16 gol messi a segno e 4 incassati. Non esaltante invece lo score del Napoli: per i partenopei solo un successo, 2 sconfitte e 2 pareggi. Napoli che arriva anche dalla sconfitta in campionato contro il Chievo. La Fiorentina aveva salutato la competizione con la doppia sfida contro la Juventus, pareggiando all’andata per 1-1 e perdendo poi in casa. In precedenza 2 erano state le vittorie e 1 i pareggi.
Sulla carta le 4 italiane non dovrebbero avere grossi problemi, ciò nonostante meglio non sottovalutare mai sfide contro avversarie che non hanno nulla da perdere. I granata hanno l’ostacolo più impegnativo, consigliato l’x, mentre per la squadra di Mazzarri le possibilità di uscire indenni sono più alte, consigliato il 2. Pratica facile anche per i viola, partiti in sordina in campionato e alla ricerca della prima vittoria stagionale, e anche gli uomini di Benítez sono chiamati a un riscatto dopo la delusione dell’eliminazione dalla Champions League.