Juventus, Allegri: “In Europa non ci sono partite facili”

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa della sfida di domani sera allo Juventus Stadium contro gli svedesi del Malmö, che rappresenterà l’esordio stagionale in Champions League per i campioni d’Italia: “Arrivare nelle prime otto d’Europa sarebbe un traguardo molto importante, ma ora i nostri obiettivi immediati sono vincere domani e passare il turno. Abbiamo un girone semplice all’apparenza, ma si diceva così anche l’anno scorso, poi la Juve non ha passato il turno. In Europa non ci sono partite facili. Il Malmö è più avanti per quanto riguarda la condizione, dobbiamo puntare sull’attenzione, la tecnica e la sicurezza difensiva. Abbiamo una rosa competitiva per andare avanti in Champions e campionato; nel calcio non c’è nulla di proibitivo. Non bisogna fossilizzarsi sulla presunta mancanza di mentalità europea juventina. Siamo una grande squadra, dobbiamo cercare di rimanere a livello delle big in Champions. Sono partite diverse che vanno interpretate diversamente rispetto a quelle di campionato. In Europa le squadre giocano per vincere, c’è meno tattica e più velocità.
Se mi sento un allenatore più da Champions o da campionato? In Europa non ho ancora vinto nulla, in Italia ho conquistato uno scudetto. È il mio quinto anno in Europa, ho ancora molto da fare e spero di farlo con la Juve”.

Infine l’allenatore dei bianconeri ha parlato dei tempi di recupero dagli infortuni di Pirlo e Vidal: “Il recupero di Pirlo procede bene, aumenterà i carichi di lavoro in settimana e le sue condizioni saranno rivalutate a fine settimana. Vidal? Sta lavorando bene, la speranza è di averlo sabato a Milano”.

In conferenza stampa ha parlato anche Giorgio Chiellini, al rientro dopo aver saltato la sfida contro l’Udinese: “Mi alleno senza nessun fastidio. Abbiamo grande voglia di stupire ed entusiasmo per fare grandi cose. Stiamo cercando di ridurre al minimo gli errori e nelle ultime 2 partite abbiamo fatto primi tempi bellissimi, questa è la strada. Anche in Europa dobbiamo continuare a lavorare sulla solidità difensiva”.