“Il doppio 7-0? Non ci sono similarità, ogni partita è storia a sé. Oggi s’è fatto il calcio che piace a me, aggressivo, col pressing alto, compatto e cattivo. Siamo anche riusciti a fare gol subito, per fortuna, a differenza di altre volte. Poi da lì abbiamo giocato più rilassati mettendo in pratica i movimenti che piacciono a me. Inoltre la nostra qualità è grande e anche i giovani che abbiamo stanno crescendo tantissimo“, ha esordito Walter Mazzarri in conferenza stampa.
“Abbiamo avuto un momento dopo il 2-0, mi sembra, in cui ci siamo deconcentrati cercando di palleggiare anche in momenti in cui avremmo dovuto giocare un po’ più semplice. Siamo giovani, talvolta ci capita che vogliamo specchiarci e questo è un aspetto dove vogliamo crescere. Medel? Ha giocato benissimo e ha tutto per fare bene la sua parte nella mia squadra perché avevamo bisogno un uomo come lui che sappia fare quel tipo di lavoro senza palla. Oggi è stato perfetto… Se mi ha dato lui il morso alla mano? L’ho detto anche prima, se poi va sempre così mi faccio mordere anche ogni settimana. Dodo? Se l’abbiamo preso è perché crediamo in lui ed è un giocatore molto adatto per la mia idea di calcio. L’ossatura della squadra è rimasta la stessa dello scorso anno e questo mi ha molto agevolato per la trasmissione delle mie idee ai nuovi arrivati che, in effetti, non sono tanti” ha proseguito il mister del Biscione.
“I cambi? Li ho adoperati principalmente per far riposare chi ne aveva bisogno, chi aveva giocato parecchio anche in Nazionale, come Nagatomo. Oggi mi è piaciuta soprattutto la mentalità: dobbiamo essere assatanati, uso questo termine, indipendentemente da chi sarà l’avversario che avremo davanti, fosse il Sassuolo, il Milan o la Juve. L’ideale sarebbe avere un po’ la stessa mentalità dell’Atlético Madrid. Guarín? Io ritengo di avere una rosa numericamente perfetta, considerando che avremo tre competizioni. Quest’anno avremo spazio per tutti perché lo scorso anno, lui come altri, alcuni giocatori si sono magari un po’ immalinconiti perché non giocavano spesso, perdevano qualche stimolo… Questa stagione sarà diversa, ci saranno più partite e tutti potranno giocare” ha dichiarato l’allenatore toscano quando s’è iniziato a parlare di Europa League.
“Se le dimensioni di questa vittoria possono essere pericolose? No, perché prima che il Sassuolo abbia giocato male, siamo stati noi a non farli giocare pressando altissimo come piace a me. Turn over? Avendo 23 quasi titolari nella mia testa penso sempre a far giocare tutti, specialmente in quei ruoli dove ritengo di avere due giocatori praticamente dello stesso livello“, ha concluso Mazzarri.