Di Francesco: “Oggi non ci siamo stati di testa, è stata una disfatta totale”

Eusebio Di Francesco arriva in sala stampa evidentemente deluso ma combattivo, evidentemente deciso a scuotere i suoi ragazzi il prima possibile per dimenticare la partita di San Siro: “Cerco sempre di essere positivo ma oggi non me l’aspettavo. Forse l’anno di Serie A non ci ha fatto benissimo e siamo diventati un po’ presuntuoselli, forse non ci ha fatto nemmeno bene tutta la grancassa mediatica che ci ha osannati perché lanciamo i giovani calciatori di talento. Avrei pensato che l’anno di esperienza in A potesse servire a evitare una disfatta simile. L’anno scorso avevo detto che era stato un caso e penso che lo sia stato anche quest’anno… Solo che adesso i casi sono diventati due“.

Noi non dobbiamo dimenticare la nostra umiltà e giocare senza di quella, altrimenti succede come oggi. Io pensavo che il fatto che si parlasse bene dei nostri nazionali potesse fare bene ai ragazzi oggi ma è stato invece un boomerang che ci ha affossato. Oggi siamo stati poco squadra: dobbiamo fare un passo indietro e riprendere da dove eravamo rimasti prima di questa gara, ci serve un bell’esame di coscienza. Senza l’umiltà e la consapevolezza di essere piccolini, quali siamo noi, si rischia di diventare lo zimbello d’Italia e io non ne ho la benché minima intenzione“, ha poi commentato il mister neroverde, facendo sì mea culpa ma sottolineando anche che i suoi giocatori hanno subito un crollo psicologico: “Oggi non c’entra alcuna questione fisica, noi non ci siamo stati di testa“.

Oggi abbiamo sofferto particolarmente Kovačić, che è stato l’uomo partita, il giocatore che ha tenuto le redini del gioco esibendo un cambio di passo che ha Berardi non si deve permettere di lasciare la squadra in dieci in un momento di acuta sofferenza e il suo gesto va condannato; Zaza non è stato obiettivamente in grado di metabolizzare tutti quei complimenti post Nazionale ma sono certo che si rifarà alla prossima occasione. Cosa dirò a Gaetano visto quel che ha fatto? Che ci vediamo domani. Penso che basti questa risposta“, commenta Di Francesco sull’espulsione, lasciando presagire che la stellina dell’Under 21 dovrà aspettarsi una bella lavata di capo.

Quando la giornata è storta, è storta. Nell’intervallo non ho senz’altro chiesto ai miei di partire all’arrembaggio perché era evidente che non fosse aria e anzi ho cercato di coprire un po’ di più. Andando sotto così presto e chiudendo i primi 45′ con un passivo di 4-0 è un po’ impossibile recuperare. Dobbiamo ripartire da zero, con umiltà e cattiveria per mettere in pratica il nostro gioco offensivo” ha concluso l’allenatore del Sassuolo.