Al Castellani di Empoli, una Roma a mezzo servizio basta per portare via i tre punti alla squadra di Sarri; uno sfortunato autogol di Sepe, su tiro di Nainggolan, all’ultimo minuto del primo tempo decide la gara in favore dei ragazzi di García e proietta i giallorossi in vetta alla classifica. Non è bastata all’Empoli un’ottima prova corale, resta però la consapevolezza di aver giocato meglio dei vice campioni d’Italia.
Partenza veloce della gara; Empoli coraggioso e aggressivo, Roma attenta e pronta a ripartire. Al 7′ un tiro debole di Tavano termina a lato. La squadra toscana è ben disposta in campo, molto corta e concentrata nel pressare i giallorossi che soffrono a centrocampo, ma all’11’ su traversone di Nainggolan prova il destro al volo Florenzi che trova Sepe pronto alla deviazione. Pian piano la Roma cresce e guadagna campo con le iniziative sulle fasce, ma il dinamismo dei padroni di casa non permette agli ospiti di fare possesso palla. Verdi e Mchedlidze sono ovunque, mentre De Rossi e Pjanić sono lenti e impalpabili. Le occasioni da rete latitano e la prima mezzora della gara passa agli archivi senza spunti interessanti. La Roma è irriconoscibile, García prova a spronare i suoi dalla panchina; al 41′, su una ripartenza, Maicon di testa, da due passi, colpisce il palo e sugli sviluppi dell’azione la Roma reclama il rigore per mani di Tonelli su tiro di Pjanić, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi. Al 46′ la Roma passa in vantaggio: rasoterra di Nainggolan da 30 metri, palla sul palo e poi sulla schiena di Sepe che la spinge in porta: 1-0 e squadre negli spogliatoi.
Inizia la ripresa con Astori in campo al posto di Castan. Al 50′ un’incursione di un ottimo Verdi viene fermata in angolo dai centrali giallorossi; la Roma prova ad alzare un po’ i ritmi di gioco, ma la formazione di Sarri ha tanta benzina nel serbatoio e ribatte da par suo. Al 57′ scambio Florenzi-Maicon con tiro ravvicinato del brasiliano ribattuto in uscita bassa da Sepe. I toscani accusano un po’ di stanchezza e la Roma guadagna campo; Sarri cambia: fuori Verdi e Vecino, dentro Pucciarelli e Moro. A metà della ripresa, García toglie un spento Pjanić per inserire Keita; la gara si trascina senza sussulti, la Roma controlla agevolmente perché i toscani non pressano più. Al 72′ un intervento di Manolas su Mchedlidze in area romanista fa gridare al rigore, l’arbitro sorvola e Sarri, per proteste, viene espulso. Dall’episodio, l’Empoli pare trarre nuova linfa: al 77′ gran tiro di Mchedlidze respinto da De Sanctis. La Roma non riparte più e l’Empoli cerca il pareggio; all’83’ un tiro da fuori di Zieliński, da poco subentrato a Croce, impegna a terra l’estremo romanista. È l’ultimo episodio di una partita brutta, ma importante per la Roma che porta via tre punti con il minimo sforzo.
EMPOLI-ROMA 0-1 (0-1)
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6; Laurini 6, Tonelli 6, Rugani 6, Hysaj 6.5; Vecino 6 (62′ Moro 5.5), Valdifiori 5.5, Croce 6 (79′ Zieliński 6); Verdi 6.5 (62′ Pucciarelli 5.5); Tavano 5.5, Mchedlidze 6.5. A disp.: Pugliesi, Bassi, Perticone, Bianchetti, Mário Rui, Barba, Gargiulo, Guarente, Signorelli, Laxalt, Aguirre, Rovini. All. Maurizio Sarri 6.5.
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6.5, Manolas 6, Castan 6.5 (46′ Astori 6), Cole 5.5; Nainggolan 6.5, De Rossi 6, Pjanić 5 (68′ Keita 6); Florenzi 6, Destro 5, Ljajić 5 (82′ Gervinho sv). A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Yanga-Mbiwa, Holebas, Emanuelson, Paredes, Iturbe, Totti, Borriello. All.: Rudi García 6.
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova.
Marcatori: 45′ +1 aut. Sepe
Note – Ammoniti: De Rossi (R). Espulso: Sarri (E) al 72′ per proteste.