Mondiali basket, Spagna 2014: Teodosić porta la Serbia in finale

Sulla carta si sarebbe dovuto trattare della semifinale più interessante: data per scontata la vittoria statunitense sulla Lituania, Francia-Serbia (come il nostro Alessandro Lelli aveva sottolineato) vedeva i balcanici sulla carta favoriti, ma di misura. A metà partita era sin troppo evidente il dominio serbo: 32-46, 10 palle perse per i transalpini, Teodosić 18 punti.

Oltre a questo, il dato da trarre è l’inconsistenza degli esterni francesi: Heurtel, magnifico nei quarti contro la Spagna, insieme a Diot non riesce a trovare contromisure al pick&roll impostato dai serbi; di fatto il piano-partita francese salta subito, con Teodosić che, giocando accando a un altro playmaker (alternativamente Jović e Marković), punisce ripetutamente i piccoli transalpini, rendendo “inutili” Bjelica e Bogdanović, che raramente vengono cercati.

La seconda metà dell’incontro si apre subito con una tripla (la quarta) di Teodosić, per il +17: sembra la pietra tombale sulle ambizioni francesi, invece si rivela lo schiaffo di cui hanno bisogno: nel corso del terzo quarto la difesa transalpina migliora, cominciando a mettere sabbia negli ingranaggi del gioco serbo. A mancare ancora sembra essere un’idea di gioco offensivo, o un go-to-guy cui affidarsi: Diaw e Batum non sono realizzatori nati, e dietro manca un Tony Parker a imbeccarli.

L’inizio dell’ultimo quarto però restistuisce al pubblico una partita vera: Batum difende su un Teodosić che si è un po’ alienato, parziale francese concluso da un contropiede di Batum, rientrando a -10, e subito un allarmato Djordjević chiama timeout. I fatti gli danno ragione: i transalpini infilano una tripla dietro l’altra (con Diaw, con Batum, con Fournier) e rientra fino al -4, e da lì in poi è una partita a scacchi: il secondo tiro di Bogdanović è la tripla del +7, Batum infila ancora triple, e qualche segnale di risveglio anche da Teodosić (ancora tripla) quando mancano 2’45”.

A spezzare i ritmi è ancora Heurtel, che a un minuto dal termine infila il canestro da tre che riporta la Francia a -3: Teodosić pretende un gioco per sé ma il tiro si infrange sul ferro, poi in difesa spende subito fallo su Heurtel per impedire l’eventuale tripla del pareggio; il fallo sistematico premia i serbi, mai realmente a rischio di perderla, la rimonta francese è stata solida ed encomiabile (39 punti nell’ultimo parziale), ma tardiva. Il risultato finale è di 85-90: Serbia in finale, mentre la Francia, mai a medaglia in un mondiale, scenderà in campo già domani sera (alle ore 18) per giocarsi il bronzo.