Simone Zaza ha stupito tutti nelle sue prime partite con la Nazionale. Il bomber del Sassuolo ha coronato con un gol l’ottima prestazione contro la Norvegia. La punta classe ’91 ha parlato ai microfoni di Sky Sport di questa bella esperienza in azzurro: “Non ero abituato a tutto questo. La mia vita calcistica ha subito una svolta e ora devo abituarmi a tutta questa attenzione, anche se è bellissimo. Mi fa piacere assumermi delle responsabilità. Difficoltà? Solo il cambio di modulo visto che qui al Sassuolo gioco in un attacco a tre, mentre in nazionale è a due. Voglio ringraziare Ciro Immobile per avermi aiutato. Sinceramente non mi aspettavo questa convocazione”.
Il ct Conte lo ha aiutato a migliorare il suo modo di stare in campo: “Ha fatto i complimenti a tutta la squadra e personalmente mi ha dato qualche consiglio su dove devo migliorare, per esempio sull’uso del piede destro e sulla maggiore freddezza sotto porta. Devo migliorare nelle scelte di gioco”. Immancabile il paragone con Mario Balotelli: “La differenza fra noi è ancora enorme. Potenzialmente è uno dei migliori attaccanti al mondo, mi è superiore tecnicamente anche se siamo due attaccanti diversi. Non mi piace fare paragoni: lui è Balotelli e gioca da sette anni a grandi livelli, io ho fatto poche stagioni e neanche eccezionali in A. Devo dimostrare ancora chi sono, anche a me stesso”.
Ora l’attenzione si sposta sul campionato, dove il Sassuolo è atteso dall’ostica sfida a “San Siro” contro l’Inter: “Ho voglia di giocare a San Siro perché lo scorso anno ero in panchina. Ho voglia di continuare a fare bene. Loro sono un’ottima squadra, ma noi faremo la nostra partita. Il 7-0 dello scorso anno è comunque una cosa passata. Con Ranocchia sarà una bella sfida dopo che durante il ritiro con la nazionale ci siamo conosciuti meglio”.