La Vuelta a España 2014 affronta la 15a tappa, la Oviedo-Lagos de Covadonga di 152,2 chilometri. E’ il quinto arrivo in salita della corsa iberica. Un arrivo importante, perché la salita di Lagos de Covadonga è stata affrontata più volte nella storia della Vuelta e su questa ascesa asturiana si sono scritte pagine importanti di storia del ciclismo. Oltre all’erta finale, i corridori devono affrontare anche un Gran Premio della Montagna di 2a categoria. Si tratta del Puerto del Torno, rampa lunga 8,2 chilometri con cima piazzata a 35 chilometri dal traguardo. Di questi, 22,8 presentano un’alternanza di discese e strappi, mentre gli ultimi 12,2 chilometri portano in su al GPM classificato “Categoria Especial” di Lagos de Covadonga. Un’ascesa con pendenza media del 7,5% e una massima del 17,5% presente proprio negli ultimi 500 metri di scalata. Una salita dove non si potrà bleffare. Chi ne ha, potrà davvero fare la differenza. E scrivere una pagina importante in questa Vuelta.
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