Tappa estremamente divertente quella vista oggi alla Vuelta con la salita finale di Lagos de Covadonga, secondo appuntamento del tremendo trittico a cui sono stati costretti i protagonisti della corsa a tappe spagnola.
La vittoria è andata al polacco Niemiec, unico sopravvissuto della fuga odierna e capace di reggere fino al traguardo finale, mantenendo un vantaggio minimo di soli cinque secondi. Le gesta del ciclista della Lampre, però, sono state in parte oscurate da ciò che è accaduto alle sue spalle nel gruppo maglia rossa con i big a darsi battaglia per mettere in difficoltà i rivali e guadagnare preziosi secondi. Una serie di attacchi e un continuo elastico sulle dure pendenze asturiane. Barguil è stato il più scatenato di tutti all’inizio, poi sono stati i tre tenori spagnoli (Contador, Valverde e Rodriguez) a prendere in mano la situazione e ad allungare di continuo per mettere in difficoltà Froome, l’avversario più scomodo.
Il britannico della Sky, però, ha ragionato da calcolatore come ieri e ha proseguito con il suo passo senza rispondere alle provocazioni spagnole e perdendo soltanto una decina di secondi. In mezzo ancora una volta uno splendido Fabio Aru, una prova di resistenza la sua contro i faticosi e frenetici ritmi imposti dal trio di casa. Aru non ha voluto strafare, ha fatto la sua gara senza farsi sorprendere dall’emotività di tentare una sortita, ma al tempo stesso non facendosi distaccare. Uno sforzo che gli vale un’altra posizione in classifica e, dopo Sanchez, gli permette di scavalcare Uran e portarsi al quinto posto.
Intanto sul fronte ritiri dicono addio alla Vuelta i velocisti Bouhanni, Sagan e Pelucchi che in questo fine settimana hanno deciso di abbandonare la corsa. In classifica generale restano invariate le prime tre posizioni, mentre Valverde dievnta il nuovo leader degli scalatori.
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RISULTATI, CLASSIFICHE E PRESENTAZIONI DELLE TAPPE
15a tappa (Oviedo-Lagos de Covadonga)
1. Niemiec
2. Valverde +5”
3. J.Rodriguez +5”
4. Contador +10”
5. Aru +17”
Classifica generale
1. Contador
2. Valverde +31”
3. Froome +1’20”
4. J.Rodriguez +1’20”
5. Aru +2’22”
6. Uran +2’57”
7. D.Martin +4’55”
8. S.Sanchez +5’02”
9. Gesink +5’11”
10. Barguil +6’36”