Vuelta a España 2014, la presentazione della 14a tappa: dove osano le aquile

La Vuelta a España 2014 affronta la 14a tappa, la Santander-La Camperona Valle del Sabero di 200,8 chilometri. E’ il quarto arrivo in salita della corsa iberica. E, oltre la scalata finale, i corridori dovranno affrontare altre due Gran Premi della Montagna. Il primo in programma è la Collada de la Hoz, una salita di 2a categoria lunga 7,1 chilometri con pendenza media del 6,1%. La cima è piazzata dopo 77,5 chilometri dalla partenza. Poi è il turno di un gigante, il Puerto de San Glorio. Un’ascesa interminabile, catalogata di 1a categoria, lunga ben 20,9 chilometri con pendenza media del 5,8% e punte dell’11,6%. La vetta è posizionata a 69,9 chilometri dall’arrivo. Di questi, 61,6 sono in discesa o in falsopiano tendente a scendere, mentre gli ultimi 8,3 sono i più difficili della tappa. Perché sono i chilometri della salita de La Camperona Valle del Sabero, una rampa di 1a categoria, con pendenza media del 7,5% e punte del 19,5% localizzate presso il triangolo rosso che indica l’ultimo chilometro. Una salita, dove, chi avrà le gambe, può fare davvero la differenza. La Maglia Rossa Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) è avvisata. I vari Froome, Valverde e Rodríguez faranno di tutto per contrastarlo. E in questo gruppo di avversari potrà sicuramente esserci spazio per lo splendido vincitore della tappa del Santuario de San Miguel de Aralar, Fabio Aru (Astana).

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Giuseppe Pucciarelli